Salve a tutti, cari FollowHz!

Ecco a voi, un nuovo indie per Xbox Game Pass e console: The Falconeer, un gioco che ha già vinto quattro premi: Best Soundtrack dagli Indie Game Awards, Top5 RolePlayGame dagli Indie of the Year Game Awards, Winner Best Solo Dev da the Indie Gamer Awards e Best PC Hardcore da Game Connection.

Una delle prime cose che noterete da questi premi è proprio incredibile: Best Solo Dev, esatto, perché The Falconeer è sviluppato solo da Tomas Sala. Ma chi è? Conosciamolo meglio.

The Falconeer

Tomas Sala: l’Unico Autore di The Falcooner

Tomas Sala è un game artist e designer indipendente, nonché co-fondatore dello studio di videogiochi Little Chicken Game Company, ma è meglio noto alla maggior parte dei giocatori per la sua esotica serie Skyrim Mod: Moonpath to Elsweyr; successivamente, Tomas ha sviluppato uno stile visivo unico nel corso degli anni che ha contribuito a trasformare giochi come Rekt! (per iOS / Switch), SXPD (per iOS) e TrackLab (per PSVR) in esperienze visive e interattive uniche.

Questa volta, voglio spendere anche qualche parola sull’editore poiché ci ha impressionato coi suoi videogiochi, sto parlando della Wired Productions.

Wired Productions: L’Editore di The Falconeer

Wired è uno dei principali editori di videogiochi con sede a Watford, nel Regno Unito e ha prodotto e pubblicato titoli pluripremiati su tutte le principali piattaforme come: Avicii Invector, Who Remain, Deliver Us The Moon, Close to the Sun, GRIP: Combat Racing, Victor Vran: Overkill Edition, Max: The Curse of Brotherhood e, il mio preferito, The Town of Light.

The Falconeer: di Cosa si Tratta?

The Falconeer

The Falconeer è particolare poiché è uno sparatutto in terza persona, ma controlleremo un’aquila, o meglio, un guerriero su un’aquila, anche se poi ci potremo muovere solo col suo “pet”. Dovremo sconfiggere vari tipi di nemici sia di terra, che di mare che di aria in intensi e acrobatici combattimenti aerei con un suggestivo open world mozzafiato pieno di creature fantastiche. Non per niente è stato definito dalla critica “magia da videogame” e “bellezza sbalorditiva”.

Infatti, non vi aspettate solo combattimenti frenetici, ma anche tanta imponente bellezza, un viaggio su una mappa Open World con dei posti incantevoli, molto piacevole per gli occhi che ci potrà impressionare.

The Hunter: Il DLC di The Falconeer

The Falconeer

Ma non parliamo solo del gioco principale, poiché è uscito anche il suo DLC “The Hunter”, spettacolare come il gioco principale: esso non è limitato solo al pacchetto di contenuti, poiché i giocatori possono scegliere una nuova classe “Mongres Hunter”. Essa ha la capacità di pilotare il cerimoniale di Ormir, un drago molto veloce con grande potenza di fuoco che risponde a ogni richiamo del giocatore.

Qui di seguito sono riportati alcuni dei miglioramenti che questo DLC ha portato:

  • Le sequenze Battlemap e Dialogue ora continuano automaticamente senza input del giocatore;
  • La mappa del mondo ora ha semplificato la navigazione e ha un reticolo centrale;
  • Aggiunto un commerciante per Pyro Pots a Port Remit;
  • Zoom cinematografico sui nemici viene disabilitato durante le sequenze furtive;
  • Waypoint personalizzati;
  • Un modello di giocatore nuovo e migliorato per creare la modalità foto ancora più impressionante;
  • Il primo scontro con il nemico nell’epilogo è stato rimosso per evitare di essere individuato in seguito;
  • Bilanciamento di alcune meccaniche.

Le armi sono disponibili all’interno della campagna e hanno un effetto drammatico sulla storia, rendendo il gioco più accessibile e offrendo più opzioni ai giocatori su come decidono di affrontare gli scontri.

Sembra, quindi, un videogioco che fa leva, giustamente, sulle abilità artistiche di Tomas Sala ed il risultato è davvero impressionate, un’altra perla indie da non perdere.

Di seguito il trailer:

E voi, FollowHz, cosa ne pensate di questi scontri mozzafiato?

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