Buonasera Gamehz

In questi giorni Twitch, il colosso viola dello streaming ha fatto parlare molto di se in merito alla questione relativa alla cancellazione di video o porzioni di video per via della violazioni di copyright musicali. Nonostante la vicenda non si sia chiusa definitivamente, un’altra notizia colpisce il colosso americano poichè Kevin Lin, uno dei co-fondatori della società. ha annunciato di aver abbandonato. 

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LA VICENDA

Come detto sopra, Kevin Lin, tramite un post su  Medium, ha annunciato di aver abbandonato lascia l’azienda. Con la partenza di Lin, l’unico co-fondatore rimasto di Twitch e ceo, Emmett Shear, dato che anche gli altri co-fondatori Justin Kan, Kyle Vogt e Michael Seibel non fanno più parte dell’azienda. Ricordiamo che Lin è è stato anche direttore operativo di Twitch da aprile 2008 a gennaio 2018, secondo il suo LinkedIn.

Andiamo a leggere, nello specifico, le parole di Lin, non specificando qual’è sarà il suo futuro professionale:

Non vedo l’ora di trascorrere del tempo con la famiglia e i miei cari, un po ‘di sonno e relax, un po’ di fitness e, naturalmente, un sacco di videogiochi. Sono così entusiasta di aumentare la mia curiosità e di continuare ad esplorare un mondo in cui la tecnologia è un amplificatore positivo nelle nostre vite. Costruirò di nuovo.

Emmett Shear, l’ultimo fondatore rimasto, ha commentato cosi in una nota:

Kevin è stato un partner incredibile per me e per il team dirigenziale di Twitch durante i suoi 12,5 anni di mandato ed è stato determinante nella costruzione della nostra cultura e del nostro business. Siamo grati per tutto il duro lavoro e la passione che ha messo nel rendere Twitch quello che è oggi e non vediamo l’ora di ricevere i suoi continui contributi al settore.

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COME E’ NATO TWITCH

L’origine di Twitch era Justin.tv. Quando Justin Kan ed Emmett Shear lanciarono Justin.tv il 19 marzo 2007, il sito venne suddiviso in diverse categorie di contenuti. La categoria che crebbe più velocemente fu quella dei giochi diventando il contenuto più popolare sul sito. Nel giugno del 2011 la società decise di chiudere Justin.tv e trasferire i contenuti in un nuovo sito, che prese il nome di Twitch.tv, venendo lanciato ufficialmente il 6 giugno 2011.

Con il tempo Twitch è diventato il servizio di streaming di eSports più popolare. La popolarità della piattaforma è arrivata a tal punto da registrare il picco di 45 milioni di utenti attivi. A partire da febbraio 2014 Twitch è la quarta più grande fonte di traffico Internet durante i periodi di punta negli Stati Uniti, dietro Netflix, Google e Apple.

Nel 2014 Amazon ha acquisito Twitch Interactive per 970 milioni di dollari.  Oltre ad Amazon era interessato all’acquisto anche Google, che alla fine si era ritirata dall’accordo a causa di potenziali preoccupazioni antitrust per via della sua proprietà di Youtube. L’acquisizione ha portato a una sinergia con il servizio Amazon Prime per servizi come la sottoscrizione ai canali, premi e contenuti speciali per la piattaforma.

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I CONTENT CREATOR PIU’ IMPORTANTI

Su Twitch, lo streamer Ninja era fra i creatori di contenuti più importanti, vantando decine di milioni di followers. Tuttavia, ad agosto 2019, Ninja ha annunciato il trasferimento a un’altra piattaforma, Mixer.com, di proprietà di Microsoft. Sempre nel 2019 anche un altro noto streamer Shroud, ha abbandonato Twitch per passare a Mixer.

Nel 2020 la piattoforma di streaming Mixer ha annunciato la sua chiusura e la fusione con Facebook Gaming, facendo ritornare sostanzialmente su Twitch i due streamer. 

COSA STA SUCCEDENDO A TWITCH

Dopo la questione copyright, l’abbandono di Kevin Lin “scuote” nuovamente l’azienda viola che continua comunque a rimanere in vetta, macinando dati positivi su dati positivi.
Sinceramente, nel momento in cui si arriva a questi livelli, mi sembra alquanto difficile andare a scalfire un colosso del genere, che può continuare a crescere semplicemente facendo quello che ha sempre fatto fino ad ora: accogliere nuovi creatori di contenuti e aumentare i suoi spettatori. 

Per quanto riguarda Kevin Lin, le sue dichiarazioni sono state molto vaghe, come ci si aspettava. Non possiamo sapere se ha già qualche nuovo progetto in mente, se ha ricevuto altre richieste lavorative o magari veramente ha intenzione di prendersi un periodo di pausa. D’altronde quando ci si ritrova a guidare un’azienda leader nel mondo dei videogiochi che fattura miliardi di dollari, difficilmente si trova il tempo per la vita privata e per giocare ai videogiochi.

E voi cosa ne pensate? Qual’è secondo voi il motivo per il quale Kevin Lin ha lasciato?

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