Bentornati cari FollowHz,
state pronti per esplorare l’ignoto!
Nintendo ha scelto di pubblicare dal nulla un trailer di Bayonetta 3 con data d’uscita, dimostrando quanto questo sequel sia necessario per la console ibrida.
Platinum Games si è da sempre messa in mostra per gameplay e combat system fuori di testa, aprendo le porte a veterani e neofiti del genere dello Stylish Action. Quest’ultimo può essere ben descritto come una tipologia di videogioco d’azione che si sofferma molto sull’aspetto estetico del combattimento stesso, legando le combo svolte dai giocatori ad impressionanti mosse in game tutte concatenate l’una dopo l’altra, definendo in maniera ben costruita il totale annichilimento degli avversari su schermo, lanciati via come pupazzi alla mercé di protagonisti dai desing incredibili.
Un punto di partenza che però è stato declinato in molti modi diversi, scegliendo come impostazione artistica svariate possibilità e alternative che in un modo o nell’altro sono state in grado di donare successo a saghe molto famose. Devil May Cry, per esempio, ha fatto dell’epicità di Dante, delle OST presentate e sopratutto delle folli ambientazioni i suoi punti di forza maggiori, raccogliendo questi elementi per costruire Boss Fight che tutt’ora sono annoverate nella storia dei videogiochi.
A differenza del titolo di Capcom, però, la saga di Bayonetta si è da sempre distinta non solo per la bellezza estetica dei suoi personaggi, spinta al limite proprio per essere quanto mai borderline e quasi parodistica nei confronti dei canoni che molti Anime e Manga impongono, ma principalmente per proporre una sfida non indifferente a tutti quei player desiderosi di padroneggiarne le profonde tecniche di gameplay. Il Torture Attack, le Witch Waves e la meccanica del Witch Time sono croce e delizia degli appassionati della saga di punta di Platinum Games. Un brand che dunque ha fatto la storia, e che si prepara a tornare con un interessante terzo capitolo, un Bayonetta 3 di cui è stato da pochissimo rilasciato un nuovo trailer con annessa la data d’uscita, fissata per il 28 Novembre 2022.
Addentriamoci dunque nelle nuove avventure della strega, ricordandovi che questo annuncio è solo una delle tante sorprese che questa estete videoludica sta offrendo, e al seguente articolo potrete trovare i nostri pareri in merito!
Bayonetta 3: Una narrativa di retaggio e nuovi comprimari
Una delle novità più intriganti che Bayonetta 3 promette di introdurre è un notevole incremento della componente narrativa del titolo, con lo scopo di approfondire l’iconica Strega, ma anche di introdurre nuovi eroi mai visti. La megera di Umbra si troverà dunque ad affrontare nuovi denomi che si sono palesati nel nostro mondo, con una struttura gerarchica dei nemici mai vista nei precedenti capitoli. Si possono infatti notare dal trailer dei soldati molto diversi dalle classiche mostruosità affrontate, nonché alcune scelte che porteranno Bayonetta ad usufruire dei nuovi poteri da lei sbloccati.
Vera grossa introduzione quella rappresentata dalla giovane Viola, combattente che sfrutta la sua forte Katana per condurre il mondo verso la salvezza. Un’apprendista utilissima alla crescita e allo sviluppo psicologico di Bayonetta, che finalmente può trovare un’alleata con un bagaglio di esperienze molto simile, in modo da poter maturare e avere a fianco una vera e propria spalla, per quella che potrebbe diventare una delle migliori coppie della storia del medium. Perfino le location designate trasudano lore da tutti i pori. Possiamo osservare antichi templi, dove affinare tecniche e proteggere i segreti delle streghe di Umbra, nonché città realistiche del Giappone che diventano teatro dell’interazione tra il mondo paranormale e la noiosa quotidianità dei salaryman del posto.
Una scelta che porta dunque un po’ di serietà, mantenendo però la forte indifferenza che ha da sempre contraddistinto il franchise. Bayonetta è costantemente ironica, viene affiancata da bellimbusti che non possono che far ridere lo spettatore e perfino la quest del neo-compriamario sembra essere pronta alla completa distruzione. Un tono dissacrante che, nel prospetto di uscite della Nintendo, non può che far bene alla console ibrida, lanciando quell’unica alternativa alle grandi storie patinate che le esclusive ci hanno fin’ora consegnato (ad eccezione del caro Triangle Strategy, qui la nostra recensione).
Bayonetta 3: Guerra Frenetica con qualche Kaiju di troppo.
Il Gameplay di Bayonetta 3 necessitava di una svecchiata, di un notevole passo in avanti come già testimoniato nel passaggio dal primo capitolo al suo sequel uscito sul Wii-U. Nuove tecniche e mosse non potevano che essere proposte insieme ad un nuovo punto di vista. Scelta che ha portato Platinum Games a prendersi un rischio non da poco. Infatti questa terza iterazione vuole puntare molto di più su battaglie su larga scala, applicando al personaggio principale una serie di trasformazioni molto peculiari. Nel nuovo trailer ne vediamo solo una, in forma di farfalla che con grazia e leggiadria annienta schiere di nemici nella enorme mappa che si profila.
Oltre questo l’introduzione di Viola aggiunge nuove strategie, e non solo per l’uso esclusivo della Katana profondamente diverso dalle due pistole della Strega. Infatti in molti frame del video si nota come la nuova diva riesca ad evocare e controllare specifici demoni, da sfruttare per combattere o per salvare il personaggio in alcuni specifici momenti di gioco.
Idee che costringono, però, a miglioramenti tecnici sensibili, per evitare situazioni paragonabili allo stato in cui versa No More Heroes 3. Il contenuto condiviso dalla casa di Kyoto, però, sembra mettere in evidenza un lavoro certosino, che ad un ottimo bilanciamento degli oggetti ed effetti particellari a schermo, offre un livello dei modelli davvero niente male. Bayonetta e Viola si muovono con animazioni maniacali, e appaiono vive e vibranti come non mai.
Il tutto rimanda dunque ad un progetto più che promettente, barlume di una luce che difficilmente riesce a trovare spazio sulla Nintendo Switch di recente, alternando esclusive che hanno il coraggio di osare qualcosa di effettivamente diverso dal solito a leggende ormai sparite o che vedono i loro nuovi sequel poco protagonisti della scena videoludica degli ultimi anni.
E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nello spazio riservato ai commenti!