Salve a tutti, cari FollowHz!

Quest’oggi, voglio recensirvi Deadly Days, un indie roguelite survival in pixelart dei Pixelsplit pubblicato dal famoso studio Assemble Entertainment e dallo studio WhisperGames che vi ho sempre portato in live sul nostro canale Twitch.

Deadly Days: Com’è Avvenuto il Disastro?

deadly days

Come in ogni film/videogioco con zombie che si rispetti, è importante conoscere l’origine di quest’apocalisse, anche se è avvenuta in modo poco originale, secondo me: prima che accadesse, infatti, una catena di fast food MKing (chissà a quale catena famosa si riferiranno) inventa un nuovo hamburger con un ingrediente segreto che crea dipendenza per aumentare i profitti. La gente ne è davvero ghiotta, ma nel tempo, l’ingrediente segreto, porta allo spegnimento di tutte le aree del cervello ad eccezione del bisogno di carne fresca e, inoltre, impedisce anche ai consumatori di morire di morte naturale.

Deadly Days: Giorni Mortali

PixelSplit vi invita a gestire letteralmente dei giorni mortali in Deadly Days, durante un’apocalisse zombie, dove però non dovremo affrontarla in prima persona, bensì gestirla dall’alto cercando di far sopravvivere i nostri survivors gestendo un’intera base di ultimi superstiti. Però, la base, naturalmente, ha bisogno di risorse per restare in piedi… ed è qui che arriva la parte divertente: dovremo scegliere tra tre diversi ambienti da esplorare ed anche se saranno lo stesso posto, tramite indicazioni della quantità di risorse, dell’ampiezza del luogo e della quantità di zombie, capiremo che sono molto diversi.

In più, è un roguelite, quindi scenari e missioni sono creati proceduralmente e non dovremmo affezionarci troppo ai nostri personaggi poiché in questo gioco è presente il permadeath, per cui dovremo essere sempre pronti a salutare un nostro amico caduto con una frase spiritosa su di lui al termine di ogni nostra avventura, nel caso muoia, ovviamente.

Deadly Days: Una Ricerca Frenetica di Risorse

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In Deadly Days, il recupero delle risorse sarà complicato dalle orde che ci aspetteranno. Dovremo, quindi, fare il più in fretta possibile controllando il gruppo scelto da noi per partire verso la destinazione designata: saremo scortati da un bus che attenderà il nostro ritorno, ma attenti a non fare avvicinare troppo gli zombie al bus se volete tornare vivi da quel posto maledetto. Potremo intervenire, quindi, in tempo reale col mouse muovendo i nostri eroi dicendoli anche dove sparare per poter tornare nel rifugio sani e salvi.

Deadly Days: Non il Solito Survival

In questo gioco, il survival incontra il roguelite, quindi, ogni cosa che vi possa venire in mente, viene randomizzato con:

  • Più di 60 oggetti sorprendenti che rendono unica ogni partita;
  • Più di 30 potenti abilità speciali che possono modificare drasticamente l’esito delle missioni;
  • Tre diverse specialità in cui puoi sbloccare nuove abilità, sopravvissuti, oggetti e tipi di armi;
  • Più di 25 tipi di armi con modifiche generate casualmente;
  • Più di 55 diversi sopravvissuti con 50 abilità diverse;
  • Più di 10 diversi tipi di zombie e tre boss che devono essere sconfitti alla fine;
  • Oltre 45 obiettivi che devono essere sbloccati;
  • Funzionalità Twitch integrate: gli spettatori diventano sopravvissuti e decidono quale missione intraprendere.

Deadly Days: Considerazioni Finali

Per quanto io ami il genere survival zombie, renderlo gestionale rimane un’idea interessante ma che non me l’ha fatto apprezzare al meglio. Mi è piaciuto perlopiù nella parte più action dove si parte per la missione e si spara agli zombie in questa nuova visuale laterale dall’alto. Carina, naturalmente, la scelta di far divertire il giocatore anche nel permadeath con una frase spiritosa e ho anche apprezzato la scelta semplice ed immediata del luogo della missione. Il gioco è disponibile per PC, PS4, Nintendo Switch e Xbox One.

E voi, cosa ne pensate? Vi è piaciuto? Diteci la vostra qua sotto!

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