Salve a tutti, cari Followhz. Il tema di questo mio articolo è nato giocando proprio ad una serie di giochi indie, come spesso faccio per promuovere gli sviluppatori piccoli come me.
Il suono è un fattore che, spesso, si sottovaluta ma, proprio come nei film, esso può cambiare tantissimo una scena, pensate: se un boss si trasformasse col ballo del quaqua, per dire, non riuscireste a prenderlo sul serio, per quanto graficamente renda bene e il suo aspetto sia terribile quanto volete.
Incredibilmente, come ho constatato, anche l’assenza di musica crea una sorta di disagio e paura nel giocatore (se la musica ci è sempre stata fin dall’inizio), proprio perchè fa capire che sta per succedere qualcosa e quindi il tempo quasi si sospende, proprio come durante le mosse di Hit.
Ma i suoni, naturalmente, fanno capire anche alcune scene: senza i rumori di passi o qualsiasi cosa che non si vede, non si potrebbero capire alcune reazioni dei personaggi ed anche il senso della storia, nel senso che magari, dopo aver sentito quei passi, si può capire come può essere arrivato alle tue spalle, ad esempio.
Naturalmente, i suoni, rendono anche credibile un qualsiasi tipo di interazione come aprire un baule o colpire l’avversario facendo anche capire il tipo di colpo e il modo in cui il personaggio colpisce e/o viene colpito.
I suoni sono anche un modo per far capire quando si prende un oggetto, come quello famoso di quando si prende la moneta in supermario o qualsiasi powerup, distinguibile dai suoni tutti diversi a seconda del potenziamento.
Anche, ad esempio, un terremoto: è vero, lo si riconosce dalla grafica che trema, ma in primis, dal suono che fa intuire che la terra trema.
Il suono, ovviamente, ha anche il potere di far riconoscere subito il gioco stesso, come capita per l’iconico Resident Evil che, fin dal primo, la voce in quel modo lo rende indistinguibile ed è ormai una sorta di firma di Capcom.
E voi, vi siete mai resi conto della preziosità del suono? E quali suoni vi hanno colpito di più?