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lunedì 12 giugno si è tenuto l’Ubisoft Forward, l’evento del colosso francese ricco di annunci più o meno buoni, tra Avatar, XDefiant, Assassin’s Creed, Skull and Bones e non solo. Vediamoli insieme.

Ubisoft Forward: cos’è stato annunciato?

Di seguito, gli annunci dell’Ubisoft Forward:

  • Just Dance 2024 Edition: anche quest’anno non si sono dimenticati e hanno aperto le danze con l’annuale gioco di danza adatto dal più inesperto al ballerino più capace con più di 40 brani. Il gioco sarà connesso online con la versione 2023 ed entrambe saranno regolarmente aggiornate con nuove canzoni e premi. Eventi stagionali con canzoni a tema e playlist gratuite offriranno ricompense come avatar, sfondi, badge e pseudonimi per personalizzare la propria Dancer Card e mostrare la propria personalità nel gioco. Inoltre, ogni copia di gioco sarà fornita di un mese di prova gratuita di Just Dance+, il servizio di abbonamento che permetterà di accedere a 200 canzoni e ad altre in arrivo regolarmente con speciali vantaggi per gli eventi di gioco. Infine, il gioco uscirà il 24 ottobre su PS5, Xbox Series X/S e Nintendo Switch.

  • Avatar Frontiers of Pandora: sviluppato con la collaborazione di Massive Entertainment, si tratta di un fps in stile FarCry, con una modalità coop fino a 2 giocatori con la possibilità di addomesticare le creature di Pandora, costruire armi e migliorare le proprie abilità in stile Horizon. La storia è completamente originale e parallela alle vicende dei due film di James Cameron, il quale, persino lui è coinvolto nello sviluppo del gioco: controlleremo un Na’vi, rapito da bambino dall’RDA per essere addestrato a combattere come uno di loro, contro la sua stessa specie. Il loro terribile piano viene interrotto dagli eventi che si svolgono alla fine del primo film, quando i Na’vi guidati da Jake Sully e Neytiri imbracciano le armi e scacciano gli umani dal pianeta. Sviluppato nello Snowdrop Engine, il gioco uscirà il 7 dicembre per PC, PS5 e Xbox Series X/S.

  • XDefiant: mostrato con tanti streamer felicissimi di giocarlo, si tratta di un frenetico fps pvp in uscita questa estate su PC, Xbox Series X/S e PS5, ma con una closed beta che si terrà dal 21 al 23 giugno, ed è già possibile registrarsi qui. La prima stagione del gioco avrà ben 4 nuove fazioni, 12 nuove armi e 12 nuove mappe (una al mese), tutte ispirate alle proprietà intellettuali di Ubisoft con l’obiettivo di creare il primo live service duraturo di Ubisoft.

  • Prince of Persia The Lost Crown: Ubisoft torna a parlare del nuovo gioco di POP tanto disprezzato dai fan (ma ricordiamo che anche quando uscì Assassin’s Creed Black Flag fu stroncato dagli stessi che poi lo scoprirono ed ora è molto amato) che arriverà il 18 gennaio 2024. Per coloro che si sono lamentati dell’aspetto del Principe, Jordan Mechner ha prontamente dimostrato che il Principe, nel corso degli anni, ha sempre cambiato aspetto. Il gioco, comunque, è metroidvania frenetico con fasi platform e di combattimenti.

  • Captain Laserhawk: A Blood Dragon Remix: non un gioco, bensì un anime realizzato il collaborazione con Netflix. Il cartone è basato sul quasi omonimo capitolo in stile anni ’80 di FarCry, anche se l’animazione ha uno stile molto recente e anche se verso la fine è pieno di citazioni improvvise ad Assassin’s Creed e i Rabbids. L’opera sarà disponibile solo su Netflix ad autunno.

  • Tom Clancy’s The Division Resurgence: arriverà ad autunno su mobile, ma ci sono già le preregistrazioni disponibili.

  • Skull and Bones: il gioco è ambientato nel tardo diciassettesimo secolo, periodo in cui girano voci su un colpo leggendario che attira giovani reietti da tutto il mondo in cerca di una fortuna immensa che li spinse lontani da casa con solo l’istinto di sopravvivenza per ottenere ricchezze inestimabili. Dal poco che si sa è che completando i vari contratti dei fornitori, delle fazioni locali e dei Capi nel mondo, accederemo a nuove risorse e opportunità nel corso del viaggio che ci faranno diventare un grande pirata, oltre che a scontri navali e personalizzazioni delle nostre navi, come due capitoli di Assassin’s Creed di nostra conoscenza. Uscirà l’8 novembre su PC, Xbox Series X/S e PS5, ma ci si può già registrare per la closed beta che si terrà dal 25 al 28 agosto.

  • Mario + Rabbids Sparks of Hope: ne hanno parlato velocemente per ricordare che uscirà il tanto atteso DLC con Rayman (e non un nuovo gioco su Rayman per qualche strana ragione).

  • The Crew Motorfest: definito come il primo gioco sportivo Open World della storia avrà un’open beta a fine luglio mentre il gioco uscirà il 14 settembre (3 giorni prima per i possessori della Gold e Ultimate Edition). Il festival di riferimento è quello annuale degli automobilisti localizzato nell’isola di O’ahu con un programma fitto di brevi campagne tematiche, intense gare di guida e vari eventi competitivi dal vivo. Avremo a disposizione centinaia di auto iconiche da collezione da qualsiasi periodo storico, persino dal futuro.

  • Star Wars Outlaws: un nuovo trailer per l’Open World ambientato tra gli eventi de L’Impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi, di cui vi ho già parlato qui.

  • Assassin’s Creed Nexus VR: il gioco che apre la sezione Assassin’s Creed dell’Ubisoft Forward, è sostanzialmente un tributo agli assassini iconici della saga da reinterpretare in prima persona solo col Meta Quest 2 i più celebri assassini di sempre come Ezio, Cassandra o Altair.

  • Assassin’s Creed Codename Jade: l’open world su mobile che promette di mantenere le tipiche caratteristiche della serie (qualsiasi esse siano visto che la saga cambia stile ad ogni gioco). Sono già disponibili le preregistraizoni per la closed beta del gioco. Il gioco è ambientato nel terzo secolo a.C., all’epoca di uno dei primi imperi unificati della Cina, un periodo ricchissimo di scambi commerciali e culturali tra Oriente e Occidente, ma anche di nuove sfide e minacce in agguato nell’ombra.

  • Assassin’s Creed Mirage: questo fantomatico ritorno alle origini che, come immaginavo, ha un concetto un po’ diverso per Ubisoft rispetto a come sono i vecchi capitoli, potete vederne qui sotto un gameplay: abbiamo ancora l’aquila che ci aiuta (meccanica introdotta da Origins), abbiamo ancora la linea su schermo come mappa (introdotta anche questa da Assassin’s Creed Origins) anziché la minimappa, poi, come potete vedere, se sei nascosto e il percorso è fattibile, puoi selezionare i bersagli e Basim li ammazzerà tutti automaticamente. Ubisoft, la saga di Assassin’s Creed non è mai stata difficile, se poi dobbiamo anche guardare Basim che uccide i bersagli, diventa quasi un film. Le uniche cose che sono state ereditate dal vecchio gameplay sono le pianificazioni delle uccisioni (che però ha solo Assassin’s Creed Unity), i dardi della rabbia e del sonno e le bombe (che si usavano a malapena in Assassin’s Creed Revelations e poi sparite).

E voi, quale gioco vi ha colpito di più? Ditecelo qua sotto!

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