Salve a tutti amici FolloweHZ! In occasione del Global Accessibility Awareness Day (GAAD) i colossi videoludici annunciano iniziative e novità legate all’inclusivitá dei loro prodotti. Andiamo a vedere quali.

Il 18 maggio è stata la giornata mondiale dedicata all’accessibilità digitale. L’iniziativa è volta a sensibilizzare sull’importanza che, il digitale sia garantito anche alle persone disabili. L’impegno è volto in particolare a fermare la tecnologia e lo sviluppo di prodotti inaccessibili a persone con disabilità, sia fisiche che mentali. Come sottolineato dalla GAAD Foundation, promotrice dell’evento, che ha anche precisato si tratti quindi di rimuovere barriere e sbloccare possibilità.

Com’è nato il GAAD

Nel novembre 2011 Joe Devon, sviluppatore web di Los Angeles, pubblicò un post sul blog MySQLTalk.com. Devon lamentava la scarsità di informazioni di qualità sull’accessibilità, e che bisognasse impegnarsi e armarsi di pazienza per cercarle. Sottolineò poi l’importanza di rendere accessibile un sito web, piuttosto che compatibile con un vecchio browser.

Insieme all’esperto di accessibilità, Jennison Asuncion co-fonda GAAD, e dal 2012 ogni terzo giovedì di maggio si celebra la Giornata mondiale dell’accessibilità digitale. L’anno scorso è stata invece istituita la GAAD Foundation con lo scopo di rendere l’accessibilità un a caratterica fondamentale di tecnologia e mondo digitale. 

Le iniziative del mondo videoludico

Una necessità, quella sottolineata dalla GAAD,che è stata ben recepita dal settore dei videogiochi. Non sono infatti mancate le iniziative legate all’accessibilità. Il tema è sempre più considerato dagli addetti del settore, come dimostrano vari videogiochi, come “The last of us”, “Ghost of Tsushima”, “Ratclet & Clark: Rift Apart”, “Marvel’s Spiderman: Miles Morales”, ” Horizon Forbidden West”, e “God of War”. 

C’è poi Nintendo Italia che, ha sostenuto l’iniziativa, promossa da Natalia Colombo, di creare un glossario LIS (Lingua italiana dei segni) di “The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom”, in occasione dell’uscita di questo nuovo capitolo.

I progetti di Playstation 

Il colosso nipponico, fresco di un discusso showcase, ha dichiarato di voler abbattere le barriere ma, anche integrare la funzionalità di accessibilità dei propri prodotti. Seguendo la visione del videogioco come mezzo per connettere il mondo, il comparto videoludico di Sony ha introdotto novità per permettere di personalizzare e perfezionare l’esperienza di gioco.

Tra queste funzioni abbiamo per esempio impostazioni legate al daltonismo, i sottotili e la visualizzazione. Per migliorare l’accessibilità Playstation ha introdotto poi la possibilità di personalizzare i comandi, i cursori del volume e la personalizzazione del livello di difficoltà.

Potrebbe poi entrare nel gruppo anche, la sempre più frequente modalità Performance, dato che il frame più elevato può aiutare quei giocatori che, potrebbero provare un disagio visivo.

Su Playstation Store invece sono stati rilasciati Tag di accessibilità per Playstation 5, ai quali gli sviluppatori possono associare informazioni sulle funzioni di accessibilità supportate nei loro titoli.

Qualche giorno fa, con un video sul canale ufficiale youtube, Playstation ha poi dato un aggiornamento sul project Leonardo (ora project access). Il progetto, annunciato da Jim Ryan, durante il CES dello scorso gennaio.  Un nuovo kit di controller per garantire l’accessibilità anche ai videiocatori disabili, con componenti intercambiabili e una vasta gamma di opzioni software.

E quelli Xbox

Sull’onda del GAAD, anche Microsoft ha annunciato iniziative dedicate all’accessibilità. Innanzitutto ha dichiarato di essere al lavoro ad aggiornamenti per abbattere le barriere dei suoi prodotti. In particolare si stanno dedicando all’ampliamento delle pagine di supporto all’accessibilità affinché i giocatori sappiano ci sono più di 150 funzioni dedicate all’accessibilità.

A partire dalle impostazioni dei controlli sia su PC che su Xbox, a quelle nuove di accessibilità sull’app Xbox per PC, come ridurre le immagini di sfondo e animazioni (in modo da ridurre la possibilità di disturbi visivi e confusione). Vi è poi un aggiornamento di Microsoft Store su Xbox.com con un filtro che, dividei videogiochi in base alle esigenze e preferenze di accessibilità selezionate dai videogiocatori. 

Le iniziative di Xbox legate all’accessibilità non si limitano al mondo videoludico ma, lo allargano a quello dell’arte.  A partire da questo mese,  parte una collaborazione con il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea (MMCA) della Corea del Sud, per la “Game Society”. Una mostra che, terminerà a settembre,  e presenta opere d’arte visiva contemporanea, rappresentazione dell’immaginazione e realismo nei videogiochi. È anche un’occasione per far risaltare l’accessibilità ai giochi, in particolare grazie all’installazione dell’Adaptive Controller. 

E proprio il controller lanciato da Xbox qualche anno fa, è l’oggetto di un’altra collaborazione.  Quella tra Xbox Olanda, la HiPerks Foundation e Paul Van Der Made, un giocatore disabile. L’obiettivo è mostrare, con una serie di video, l’impatto positivo che, l’Adaptive Controller  continua ad avere sui giocatori disabili. 

Un’altra iniziativa chiama invece in causa il mondo dello sport. Xbox parteciperà infatti, insieme a Special Olympics, ai Special Olympics World Games Berlin 2023, che si terranno  il prossimogiugno. Xbox e Humanelektronik hanno invitato gli atleti e i partner Unified a provare, nella sala atleti di Berlino, diverse funzioni di accessibilità dei prodotti Microsoft, connettendosi con giocatori da tutto il mondo.

Insomma,  il mondo videoludico è sempre più inclusivo. I principali competitor, Playstation e Xbox, non mancano di iniziative per migliorare l’accessibilità dei videogiocatori con disabilità. Voi cosa ne pensate? Siamo sulla buona strada o può essere fatto di più? 

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