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Da sempre, Netflix si è dimostrata interessata ai videogiochi raccogliendo nel suo catalogo, anche autoprodotti, serieTV e documentari ispirati ai videogiochi o che parlano di videogiochi. Di recente, il suo interesse è aumentato a tal punto da presagire che, dal prossimo anno, Netflix potrebbe diventare produttrice di videogiochi e addirittura anche un servizio in cloud in cui ospita altri videogiochi. Premetto subito che non ci sono conferme da parte di Netflix, tantissimi indizi forniti dalla stessa che andremo ad analizzare in questo articolo. In ogni caso, se la notizia venisse confermata, si stima che vedremo dei cambiamenti solo dal prossimo anno.

Netflix: Indizi sulla Produzione di Videogiochi

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  • Il primo indizio che ci fa ben sperare è stata l’assunzione di Mike Verdu, ex vice presidente di Facebook e sviluppatore presso la EA specializzato in sviluppo di giochi per Oculus, The Sims, Plants vs. Zombies, il franchise di Star Wars ed è anche stato chief creative officer di Zynga Inc. tra il 2009 e il 2012;
  • Il secondo indizio è costituito dalla ricerca condotta dallo sviluppatore Steve Moser e poi condivisa con la testata Bloomberg poiché ha rivelato la presenza di codice su iOS utilizzabile per ospitare videogiochi sulla piattaforma;
  • L’ultimo, quello decisivo, è costituito da Reed Hastings e Ted Sarandos, co-amministratori delegati di Netflix che hanno condiviso con gli analisti il ​​loro interesse a spingersi anche nel mercato dei videogiochi identificando Fortnite come loro concorrente principale.

Netflix: Quale Motivo la Spingerebbe a Buttarsi in Questo Mercato?

In primis, sebbene l’azienda abbia una situazione economica splendida e domini ancora sul mercato dello streaming, non riesce più a tenere un tasso di crescita soddisfacente, il che significa che, ovviamente, la loro supremazia nello streaming ha le ore contate. Un’ottima soluzione sarebbe proprio gettarsi anche nel mercato videoludico, in tal modo, non solo dimostrerebbe la supremazia aziendale, dato che altre aziende come Amazon non stanno riscuotendo successo da questo settore, ma sarebbe anche un ottimo modo per pubblicizzare attraverso altri media le proprie serie, visto che sarebbe sensato immaginarla non solo come un servizio in cloud di giochi ma anche produttrice lei stessa di videogiochi propri.

D’altronde, non ci sarebbe nemmeno da stupirsi anche perché Netflix non è proprio novizia di questo mondo, anche se ne ha sempre avuto legami indiretti cedendo solo licenze per quello di Stranger Things e creando delle avventure interattive nelle proprie serieTV, un genere videoludico a tutti gli effetti. Da non dimenticarci poi che la grande N ha sempre dimostrato il suo amore per i videogiochi arricchendo il suo catalogo con tanti documentari/film (anche autoprodotti) sul mondo videoludico oltre che creare delle serieTV traendo spunto da videogiochi come The Witcher, Castlevania, Assassin’s Creed e Resident Evil.

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Netflix: Quali Sarebbero i Costi

Per i costi, si è ottimisti dato che potrebbe essere una scelta di marketing quasi controproducente non includerli nell’abbonamento standard di Netflix e darvi accesso solo con uno diverso per i videogiochi prodotti dalla stessa, mentre per quelli offerti in cloud, magari si può pensare ad offerte simili al gamepass, quindi, solo alcuni giochi compresi nell’abbonamento.

In conclusione, anche secondo me sarebbe una mossa vincente per l’azienda, oltre che comodo per avere un altro servizio di cloud gaming e poi, da sviluppatore, sarei curioso di sapere sia che engine potrebbe scegliere l’azienda sia il modo (e la politica) che l’azienda adotterebbe per i suoi giochi.

E voi, vedreste Netflix anche come produttrice e come servizio in cloud di videogiochi? Ditecelo qua sotto!

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