Salve a tutti, cari followhz.

In questo periodo molto teso per l’opinione pubblica sui videogiochi, lo studio di Casino.Ca, uno studio poco credibile, ha furbamente pubblicato su internet il risultato dei suoi studi con un’immagine molto forte. Ecco come, secondo loro, saranno i videogiocatori nel 2040:

Videogiocatori

Come si può evincere dall’immagine, più provocatoria che scientifica, mostrerebbe come un gamer tale Michael che segue abitudini non salutari portandolo ad avere diversi difetti fisici quali schiena curva, cranio deformato, in sovrappeso, vene varicose e molto altro.

Notare l’accuratezza per uno studio simile così da impaurire per bene anche i più scettici e i più ignoranti in materia con poco metodo scientifico.

Perché è scientificamente poco accurato? Semplicemente perchè, per arrivare ad una tale struttura fisica, si dà per scontato che la vita di un gamer sia ancora quella erroneamente stereotipata: giorno e notte davanti al computer mangiando in posizioni scomode sulla sedia e altre cose peggiori che nemmeno riesco ad immaginare. Il che significa che questo scenario distopico è assai improbabile visto che esistono fior fior di psicologi che si occupano anche di game disorder che prevengono una deformazione fisica simile.

GameDisorderDa cogliere l’ironia della provocazione: proprio durante questo periodo, ha deciso un casinò (già, proprio così) di mostrare un’immagine catastrofica simile come per condannare i videogiochi. Considerando, però, che è un casinò online, non si stanno dando la zappa sui piedi da soli? Insomma, l’ennesimo modo ingiustificato per allarmare esageratamente chi di videogiochi non ne capisce con una visione esageratamente distopica che prende uno stereotipo di vita da gamer sbagliata.

Poi, in realtà, nel fare un terrorismo psicologico inutile, questa foto potrebbe essere utile per convincere ancora meglio ai gamer di condurre una vita sana, sebbene, come ripeto, è uno scenario davvero improbabile e distopico.

Colgo, infatti, con l’occasione di questo articolo, ricordandovi quanto sia bello giocare ma quanto sia anche importante la salute.

GameDisorderInoltre, con la mia solita mentalità, potrebbe anche venirmi in mente di fare un videogioco usando questo modello per screditare tale studio, perché no. Peccato solo che la mia fantasia viaggia più veloce della realizzazione dei miei videogiochi.

Proprio, continuo a non capire a cosa sia dovuto tutto quest’odio dato che non fanno male, a parte nel caso di game disorder e che portano anche tantissimi guadagni essendo uno dei motori principali dell’economia la vendita dei videogiochi (trovate un articolo simile scritto da me qui).

E voi, cosa ne pensate? Concordate che questo studio sia più provocatorio che scientifico?

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