Bentornati cari FollowHz,
State pronti per esplorare l’ignoto!!!
Nella giornata di ieri, 7 Aprile, si è svolto un Inside Xbox molto interessante, che ha posto le basi per i mesi futuri del marchio videoludico di Microsoft. Io, da buon fan Playstation, ho sempre mancato ad appuntamenti del genere, non interessandomene più di tanto. Con l’arrivo della Next-Gen però gli annunci degli Inside Xbox hanno iniziato ad interessarmi.
Così mi sono deciso di buona volontà di lasciarmi trasportare tra vecchie e nuove Ip della cara Microsoft, tirando le somme sul futuro del mondo videoludico e cercando in tutti i modi di essere oggettivamente professionale, nonostante tenda spesso a puntare sulla soggettività per colpa del legame affettivo con la console di Sony.
Nonostante quest’ultima affermazione posso dire assolutamente di aver ragionato in termini imparziali, redigendo quest’analisi dalla mia personalissima prospettiva senza lasciarmi influenzare da alcun sentimento.
La Potenza dell’Ecosistema
Microsoft ha da sempre ribadito che dal suo punto di vista Xbox non è solo una console da gioco, ma piuttosto un brand che si espande su molti fronti, creando un solido ecosistema. Inside Xbox è il massimo esponente di questa filosofia, che viene potentemente rimarcata e presentata allo spettatore.
Infatti il tutto si basa sull’idea di dover creare prodotti in grado di bypassare ogni possibile mossa degli avversari, senza lasciare spiragli per la concorrenza.
Mezzi di streaming innovativi? Xbox si inserisce prepotentemente grazie alla sua Xbox Game Bar. Prodotti di Ubisoft come Skull & Bones? Xbox integra lo stesso concept sulla sua produzione piratesca per eccellenza: Sea of Thieves. Strategici Ben Riusciti? Xbox racconta il suo meraviglioso Gears Tattics. Un lavoro lungo ed estenuante, dove l’attenzione verso i Concept è al centro dell’attenzione.
L’Importanza del Mercato Indipendente
Il mercato degli Indie cresce ogni giorno che passa, riuscendo in qualche modo a generare stupore o sconforto nei confronti di eccezionli produzioni o videogiochi deludenti. Si parla dunque di una roulette russa di emozioni, che possono essere abbattute con un semplice e rapido trailer.
Nonostante la volatilità e il pesante dinamismo di questa branchia del mercato, durante l’Inside Xbox si è puntato molto su produzioni indipendenti, generando ottimi approfondimenti, senza sfociare nella noia o nella delusione.
Soffermiamoci per un momento su due produzioni che hanno destato la mia attenzione:
Grounded: Seppur l’ambientazione del nuovo titolo di Obsidian non mi faccia impazzire, non posso che fare i complimenti allo studio di The Outer Worlds, in quanto un prodotto tanto inquietante si è progressivamente trasformato in una produzione molto innovativa ed intrigante, prendendo il meglio dai grandi Survival GDR dell’attuale mercato videoludico.
The Last Campfire: Pregevolissima perla intrinseca di Puzzle e Oscurità degna del migliore dei Souls-Like. The Last Campfire è un capolavoro già scritto, una redenzione sufficientemente elaborata per i ragazzi di Hello Games, al lavoro su una perla imperdibile. L’unico rischio che potrebbe minare l’intera produzione è la ripetitività, suggerendo così un prodotto a basso prezzo ma dalla durata necessaria ad emozionare il giocatore.
Entrambe queste opere sono state pian piano spulciate durante l’Inside Xbox, riuscendo così a definire un giusto bilanciamento tra grandi Tripla A e deliziosi lavori minori.
Speculazioni sul Futuro
Guardando verso il futuro per il momento è ancora presto per tirare le somme su chi vincerà la sfida di attuale generazione, poiché per quanto la politica marketing di Sony stia fallendo miseramente, basta un tweet con l’immagine del nuovo controller per scatenare un immenso polverone.
L’Inside Xbox non ha fatto altro che confermare queste mie idee, in quanto l’attuale generazione di console ha già raggiunto picchi tecnici impensabili e sono quasi convinto che il tutto non si evolverà in quella direzione. Staremo a vedere, per ora sono molto incuriosito!!!
