Bentornati cari FollowHz,

State pronti per esplorare l’ignoto!!!

La Casa di Carta è una produzione dal successo incredibile, che proprio oggi ha visto la pubblicazione di un’entusiasmante Quarta Stagione. Chi l’avrebbe detto però che dietro la banda di criminali spagnola messa in campo da Vancouver Media Production si nascondesse così tanto citazionismo al mondo videoludico?

Tra titoli alettanti, citazioni geniali ed ispirazioni, vedere su schermo una così ampia conoscenza del mondo nerd stupisce ed emoziona allo stesso tempo, elevando così La Case de Papel all’Olimpo delle Serie Tv. Ma sapete che non è l’unico prodotto d’intrattenimento a trattare di rapine?

La Casa di Carta

PD1 wallpaper

Indubbiamente le premesse presentate da “La Casa di Carta” si allontanano da ogni possibile stereotipo riguardante le rapine, ma grandi ambientazioni e piani curati nel dettaglio sono stati elementi distintivi di tanti prodotti appartenenti al genere, tra cui cito la celebre saga di PayDay.

Maschere alla mano, gadget incredibili e violenza inaudita, PayDay ha rivoluzionato il genere action con elementi mai visti prima, riuscendo a dare vita a grandi ambientazioni e frenesia totale. Come non citare poi il famoso sequel Payday 2, che ha migliorato progressivamente la formula già consolidata nel primo capitolo. 

I due titoli citati vi possono far riflettere sull’enorme potenzialità del mondo videoludico, nonché saranno avventure piacevoli per gli appassionati de “La Casa di Carta” di Netflix

La Casa di Carta

Nel corso delle varie stagioni fin’ora pubblicate molte sono state le citazioni ad ambiti lontani rispetto all’universo narrativo. Esempi sono il mondo calcistico, con numerosi celebri Cameo, oppure riferimenti ad eventi realmente accaduti, come il terribile avvenimento di Chernobyl, oppure i coraggiosi comportamenti dei Partigiani durante la Seconda Guerra Mondiale. 

Non potevano dunque mancare elementi tratti dal mondo dei videogiochi, con ad esempio frasi celebri pronunciate dai protagonisti:

“Che differenza c’è tra questo e i videogiochi?” Tokyo, Terza Parte

“Questo non è un videogioco, Professore” Denver, Terza Parte

Oppure titoli degli episodi che rasentano le più celebri espressioni del videogioco, con un “Game Over” tra i titoli della nuova stagione. 

La Casa di Carta

Un altro collegamento tra il mondo videoludico e quello de “La Casa di Carta” è avvenuto nel 2019, con un evento a tempo limitato che vedeva l’arrivo delle Maschere di Dalì tra le skin dei personaggi di Tom Clancy’s Rainbow Six Siege. 

Seppur si tratti solo di componente estetico, l’eccezionale campagna marketing ha dato vita ad un vero e proprio crossover con i fiocchi, in quanto musiche messe a pennello e scenari ricreati possono creare un’atmosfera mai vista prima, con grande apprezzamento da parte dei fan. 

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