Ciao BoardGameHz!

Spicify promette di movimentare divertenti e piccanti serate tra amici (o coppie), abbattendo i tabù che, spesso, ci circondano.
Ma prima di spiegarvi in dettaglio di cosa si tratta, vi invitiamo a guardare il trailer di presentazione:

Cos’è Spicify?

Spicify è un Party-Game costruito attorno a due mazzi di carte (blu e rosso).
All’inizio del gioco si dovrà scegliere quale mazzo utilizzare e, questa decisione, determinerà che tipo di partita si andrà ad affrontare ed il livello delle relative sfide proposte dal mazzo stesso.

Per una partita più “tranquilla” si sceglierà il mazzo blu, indicato come mazzo Freddo.
È indicato per chiunque si trovi a proprio agio in costume, in spiaggia con i propri amici, dato che le sfide possono richiedere un po’ di contatto fisico, permettendo ai partecipanti di interpretarle in modo scherzoso o provocante.

Se si è interessati ad una sfida più “piccante” andrà invece scelto il mazzo rosso, denominato mazzo Caldo.
È consigliato a coppie o a giocatori che non hanno nessun problema a spogliarsi completamente e che sono a proprio agio con delle interazioni più fisiche e maggiormente frequenti.
Non sono state incluse sfide espressamente “erotiche hardcore” ma è comunque lasciata ai giocatori una certa libertà di interazione e scelta.

Entrambi i mazzi contengono sfide con punteggio crescente; maggiore è il punteggio attribuito, più disinibita sarà la sfida proposta.

Spicify
Mazzo Blu o mazzo Rosso? Liberatevi dalle vostre inibizioni e lasciatevi guidare dal gioco!

Panoramica delle sfide proposte

Come anticipato, Spicify vedrà la presenza di due squadre che si confronteranno con sfide crescenti per ottenere il punteggio più alto possibile.
La composizione delle squadre è molto versatile, dato che il gioco è stato strutturato per funzionare anche con due giocatori, oppure con gruppi da 4 a 16 persone.

Dopo aver scelto il mazzo, ogni squadra pesca una carta che presenta una sfida.
A quel punto è possibile scegliere se completare la sfida proposta (e guadagnare i punti indicati) oppure rifiutare la sfida ed accettare una penalità, che ridurrà la perdita di punti.
La penalità, solitamente, è una domanda a sfondo erotico alla quale rispondere.

In totale il gioco include 52 sfide uniche e 46 penalità differenti.
Quindi il divertimento è assicurato!

Spicify
Il mazzo Blu, per una sfida più “moderata”.
Spicify
Il mazzo Rosso, per una sfida più “piccante”.

Intervista ai creatori di Spicify

Abbiamo pensato che nessuno meglio dei produttori del gioco potesse rispondere ad alcune nostre domande e curiosità relative a questo prodotto davvero interessante.
Ecco, di seguito, la nostra Intervista:

D1: Qual è la genesi della vostra casa di produzione?
Cosa ha scatenato la scintilla che vi ha fatto decidere di tuffarvi in questo straordinario ma ostico ambito lavorativo?

“Spicify è nato poco prima di un addio al nubilato a cui due nostre amiche avevano deciso di invitare anche i ragazzi. L’addio al nubilato si sarebbe svolto a Barcellona, un divertente weekend lungo poco prima delle nozze. Per l’occasione abbiamo iniziato a cercare un gioco particolare, divertente e un po’ “piccante” da fare insieme, ma non siamo riusciti a trovare qualcosa che davvero ci convincesse. Alcuni giochi erano troppo espliciti, altri decisamente kitsch, altri party game invece incentravano buona parte delle sfide sull’uso di bevande alcoliche e non erano quello che stavamo cercando.

Abbiamo così deciso di inventare un gioco traendo ispirazione da due classici: il gioco della bottiglia e obbligo verità. All’inizio era solo una lista di regole su un documento Google condiviso fra i partecipanti e delle sfide associate a delle carte di un mazzo da Poker. Poco prima della partenza però abbiamo deciso di creare un vero e proprio cofanetto con delle carte, tutto stampato nella copisteria vicino casa. Il nome è stato scelto proprio pensando a quello che stavamo cercando in origine, coniando una parola inglese che in realtà non esiste ma al tempo stesso è facile intuire cosa possa voler dire: “Rendi piccante”.

La seconda sera dell’addio al nubilato abbiamo mostrato Spicify alle spose e con un po’ di fermento tra i partecipanti abbiamo giocato la nostra prima partita. È stato decisamente divertente, ci siamo però fermati al “mazzo freddo” quello più tranquillo dei due presenti, che allora conteneva solo 13 sfide. Oltre a un’ottima ora di gioco, risate e una certa eccitazione durante alcune sfide, ha anche offerto ottimi spunti di conversazione per tutta la serata, da cui sono scaturite alcune rivelazioni veramente inaspettate.

Sulla via del ritorno il giorno dopo, riparlando fra noi della serata abbiamo pensato che sarebbe stato un peccato non dare l’opportunità anche ad altre persone di divertirsi come avevamo avuto modo di fare noi quella sera. Così abbiamo iniziato a lavorare con più dedizione al progetto, creando quello che dopo varie revisioni ed un numero non precisato di partite sia con il mazzo freddo che con quello caldo con vari amici è attualmente Spicify”

D2: Spicify è il vostro primo lavoro?

“Sì, almeno per quanto riguarda la progettazione, promozione, produzione e distribuzione di giochi. Fabio è un ingegnere meccanico e non si tratta del primo oggetto a cui dà la luce, ha vari anni di esperienza in ricerca e sviluppo di prodotti.”

D3: La campagna Kickstarter del 2019 purtroppo non è andata a buon fine.
Come avete reagito alla cosa e quali step avete affrontato per poter riuscire, comunque, in futuro a pubblicare il titolo con successo?

“Non riuscire a raggiungere il target di fondi che ci eravamo prefissati durante la prima campagna ci ha portati a dover rivalutare molti aspetti, sia riguardo il gioco che la campagna stessa.

Abbiamo per prima cosa cercato di raccogliere tutti i feedback possibili da chi aveva contribuito o magari direttamente manifestato qualche perplessità su alcuni aspetti del gioco o la campagna.

Chiaramente non ci ha fatto piacere non riuscire nel nostro intento ma ci ha dato delle informazioni importanti e Spicify come gioco ne ha sicuramente beneficiato, adesso abbiamo il doppio dei contenuti, senza compromettere la varietà delle sfide e il loro bilanciamento. Allo stesso tempo, lavorando con i fornitori siamo riusciti a ridurre sensibilmente il costo di produzione così da poter ridurre anche il goal da raggiungere.”

Spicify
Una breve descrizione di quello che troverete sulle varie carte dei due mazzi.

D4: Domanda apparentemente banale, ma cercherò di renderla più “piccante”.
Cosa vi ha dato l’idea per questo gioco?
Nello specifico: delle due motivazioni principali che veicolano l’estro e la produzione artistica, per l’ideazione e la creazione di Spicify, vi siete sentiti più mossi da Desiderio o Necessità?

Sicuramente Desiderio, noi desideravamo qualcosa con cui divertirci con gli amici, ci è piaciuto da matti e ora desideriamo condividere queste esperienze che Spicify ci ha regalato con altre persone. Ecco, “condividere” è la parola più adatta. Può sembrare la classica frase fatta ma davvero per noi l’importante è riuscire a regalare dei bei momenti a chi gioca, se questo porterà un guadagno per noi tanto meglio ma non è, e non è mai stato, il motivo per cui ci siamo lanciati in questa avventura. Onestamente, fosse anche solo per quanto ci siamo divertiti a giocarci, per noi ne è già valsa la pena.”

D5: Il vostro titolo mira indubbiamente al superamento delle barriere pudiche imposte dalla società.
Ma come spieghereste il gioco a qualcuno di estremamente morigerato, con l’obiettivo di convincerlo a parteciparvi?

“Avere una mentalità aperta aiuta sicuramente ad approcciare Spicify nel modo migliore e trarne il massimo divertimento, tuttavia non è indispensabile. Anzi, la speranza è che proprio trovandosi più o meno coinvolti in qualche partita anche le persone mentalmente meno aperte possano iniziare a vedere le cose diversamente.

È bello avere l’opportunità di piantare il seme di un’idea, se trova un minimo di terreno fertile avrà l’opportunità di sbocciare e crediamo che questa sia la cosa più bella.

Quello che diremmo nello specifico alle persone “estremamente morigerate” è di provare a partecipare ad una partita con persone con cui si trovano a proprio agio e con cui si sentono liberi/e di esprimersi senza paura di essere giudicati. Essere morigerati non è un aspetto negativo, e se alcuni aspetti di Spicify possono essere a prima vista un po’ frivoli o “osé”, sicuramente non lo è l’opportunità che Spicify offre di aprirsi ad un confronto su certe spesso taciute per paura di un giudizio altrui. Trovarsi tutti “sulla stessa barca” durante una partita è un ottimo modo per creare un terreno comune di discussione.

Se proprio l’idea di una partita con degli amici è off-limits, Spicify ha anche un set di regole pensato per giocare in coppia. Nessuna delle sfide richiede ai partecipanti di avere rapporti sessuali in senso stretto, quindi per una coppia che si conosce bene probabilmente non è il gioco adatto per sperimentare qualcosa di nuovo, se si gioca solo in due. Ma per quelle coppie appena sbocciate può essere un ottimo modo per rompere il ghiaccio e imparare a conoscere il proprio partner.”

Spicify
Scegliere le persone giuste con le quali giocare è fondamentale, per lasciarsi trasportare dal divertimento.

D6: Nei play test che avete condotto, avete notato una disinibizione maggiore nell’utenza maschile o femminile?

“In termini di disinibizione diremmo che c’è una certa parità; quello che cambia a volte è l’approccio, almeno giocando al mazzo freddo, dove spesso è più scherzoso che non sensuale, specie tra i maschi. Con il mazzo caldo la componente erotica è sicuramente preponderante, per la natura stessa delle sfide.”

D7: Viviamo un periodo culturale nel quale l’esigenza di abbattere le barriere di genere è prorompente.
In che modo Spicify si configura con le attuali esigenze di inclusività?

“Sesso e Genere hanno oggi più che mai accezioni completamente diverse. Per semplicità spesso in Spicify si parla di “Sesso del partner” ma siamo i primi a voler dare un’accezione più orientata al genere che non al sesso in senso puramente fisico. La scelta di usare spesso la parola “Sesso” nelle meccaniche del gioco deriva sia dal desiderio di parlare ad un pubblico ampio, che dalla difficoltà di applicare certi concetti alla parola “Genere”. “Genere opposto” o “Stesso Genere” per esempio possono avere senso se ci si sente maschi o femmine; se non ci si sente né l’uno né l’altro, è difficile da applicare in senso stretto. Tuttavia non deve essere un freno a partecipare, anzi, le regole possono essere piegate e adattate facilmente a giocatori dal genere estremamente fluido, basta mettersi d’accordo su come interpretare alcune regole prima dell’inizio della partita.”

D8: Competizione e prevaricazione si generano, purtroppo, come elementi comuni anche in titoli che non presentano palesi meccaniche sfidanti.
Pensate che questo titolo possa dare origini a situazioni “borderline” nelle quali si rischia di incrinare le eventuali dinamiche di coppia dei partecipanti?
Se sì, avete previsto delle “avvertenze all’uso”?

“Facciamo una piccola premessa, tutte le meccaniche di gioco sono state pensate con l’intento di far provare quante più sfide possibili ai partecipanti. Proprio per l’elevato valore che diamo all’esperienza che deriva dal giocare a Spicify, più che il gioco in sé.

Sul discorso della competitività bisogna fare un distinguo.

Quella intesa a portare i giocatori a vincere è sicuramente incentivata dal gioco. Basti pensare che, trattandosi di un gioco a squadre, si vince e si perde insieme ai propri compagni quindi essere competitivi può portare sia qualche giocatore a provare qualcosa di più di quanto non farebbe se non giocasse solo per sé stesso che a spronare qualche giocatore a fare altrettanto. Come in tutte le cose serve un po’ di equilibrio, se si esagera, si può creare qualche situazione di imbarazzo. Giocare in squadra però permette anche di lenire un po’ lo stress e la tensione, ci si sente parte di un gruppo, con tutte le dinamiche che ne conseguono.

Per quanto riguarda invece la competizione a livello di coppia, ci sentiamo più che altro di dare un paio di consigli alle coppie che partecipano insieme ad una partita (come facciamo noi normalmente). Il primo è quello di separare i due partner nelle due squadre, così che in caso in cui fosse richiesto di affrontare una sfida con un partner di sesso opposto, la prima scelta può avvenire proprio verso il proprio partner di coppia, soluzione ideale specie se si ha paura di “ferire” l’altra persona in caso di scelta differente. Il secondo consiglio è invece più generale, ed è quello di partecipare al gioco con l’intento di giocare insieme al proprio partner, di condividere, come abbiamo ripetuto anche prima, un’esperienza insieme.

Per permettere ai giocatori di sperimentare, il gioco punta a creare un ambiente de-responsabilizzato, proponendo le sfide direttamente ai giocatori, senza che questi debbano prendere particolari iniziative per cui potrebbero sentirsi giudicati. Tuttavia, è evidente che sta ai giocatori decidere cosa accettare o non accettare e può essere utile darsi dei limiti prima di iniziare una partita se proprio si sa che certe cose potrebbero turbare eccessivamente alcuni dei partecipanti. Un modo di farlo è anche quello di escludere certe carte dai mazzi assegnati alle due squadre. Ricordiamoci che essere di mentalità aperta non vuol dire non avere rispetto dell’altro, anzi, diremmo proprio l’esatto contrario, è segno di comprensione ed empatia.

Non abbiamo delle vere e proprie avvertenze ma possiamo sicuramente introdurle all’interno della pagina web in cui è possibile consultare le regole del gioco.

D9: Avete previsto future espansioni o riedizioni del titolo?

“Riedizioni sarebbe bellissimo, intanto però vediamo di riuscire a mandare in produzione la prima edizione. Quanto a future espansioni, ci sono delle idee per dei mazzi aggiuntivi, anche se è plausibile che possano spingere il gioco più nella direzione del mazzo caldo che non del mazzo freddo.”

Spicify
Future espansioni o riedizioni? Se la campagna Kickstarter avrà successo, non è escluso!

D10: What Next?
Ponendo che questo titolo sarà un successo commerciale (e spero di sì perché è davvero una ventata di aria fresca nel settore), cosa pensate di proporre per le prossime produzioni?
Avete già quale idea in cantiere?

“Il gioco è fondamentale che sia ben bilanciato, ci abbiamo lavorato molto e pertanto qualsiasi aggiunta in termini di gameplay deve essere valutata con attenzione e dopo un buon numero di test con giocatori diversi. Come detto prima, abbiamo delle idee per altre sfide, che potrebbero per esempio coinvolgere più di due giocatori alla volta, ma meglio non correre troppo.

Delle migliorie che si potrebbero apportare senza toccare il gameplay le abbiamo valutate. Se riuscissimo ad avere i numeri per produrre un buon lotto in un’unica volta ci farebbe piacere aumentare la qualità dei materiali, quelli che abbiamo scelto sono già buoni, ma si può salire se ci sono i numeri per farlo senza comportare un costo aggiuntivo importante per la produzione. Un’altra cosa che ci piacerebbe fare è quella di realizzare una versione più artistica, coinvolgendo degli artisti per illustrare le sfide dei due mazzi. Ne abbiamo individuati un paio, ne potrebbero nascere delle edizioni da collezione, delle piccole opere d’arte. Bisogna però allocare un budget molto più alto e difficilmente avrebbero lo stesso prezzo delle versioni “standard”.

Un’altra idea legata a migliorare il gioco è quella di creare una Companion App, utile soprattutto per aiutare i giocatori a tenere il punteggio durante la partita e selezionare i partner, quando la sfida ne richiede uno casuale.

Infine, sarebbe davvero bello avere un successo tale da poter creare una community dedicata a Spicify dove giocatori da ogni luogo possano dialogare, conoscersi, scambiarsi opinioni e creare nuove amicizie.

D11 Bonus: Inutile nasconderlo ma, nel 2022, in Italia viviamo tuttora in una società pesantemente bigotta.
Già altri titoli “piccanti” in passato hanno avuto problematiche con svariate associazioni ed organizzazioni pseudo tutelative.
Temete che ciò possa accadere e, nel caso, come vi tutelerete?

“In realtà in Italia esistono realtà ben più osé di Spicify, ma è vero che spesso i giochi (in senso lato) vengano additati da associazioni ben lontane dal tema del gioco come oggetti pericolosi. Non parliamo necessariamente di giochi che trattano tematiche legate al sesso ma anche certi videogame reputati violenti o diseducativi. Proprio perché certe “accuse” vengono lanciate spesso a sproposito, senza aver mai nemmeno provato ciò di cui si discute, pensiamo che forse potrebbero forse farci più sorridere (un po’ amaramente) che destare una vera preoccupazione.

Il gioco è indicato come adatto solo ai maggiorenni, in questo senso ci siamo tutelati in partenza. Tutte le sfide prevedono che vi sia una scelta consapevole e assolutamente consensuale tramite la scelta tra “Accetto” o “Rifiuto”, che vale non solo per chi pesca la carta ma anche per ogni possibile partner da coinvolgere nella sfida. Inoltre, buona parte delle sfide, specie tra quelle più piccanti, prevede che ci si lasci fare qualcosa da qualcuno, più che fare qualcosa a qualcuno, il consenso quindi è ulteriormente esplicitato nel momento in cui si sceglie il partner per la sfida.

Pensiamo comunque che la cosa più importante sia giocare a Spicify con persone con cui ci si trova a proprio agio e di cui ci si fida. Questa responsabilità è lasciata sia a chi propone il gioco ad altri che a chi decide di partecipare.”

Spicify
Un breve riassunto delle regole di Spicify.

Conclusioni

Oltre a ringraziare i disponibilissimi creatori di Spicify, desideriamo concludere questa lunga panoramica con alcune informazioni che potranno sicuramente essere utili per potervi avvicinare a questo interessantissimo gioco, fuori dagli schemi.

I produttori hanno previsto la pubblicazione di una versione demo, per permettere a tutti i giocatori interessati di dare uno sguardo a cosa li attende nella versione completa del gioco.
Seguite questo LINK per scaricarla.

E’ inoltre attiva la campagna Kickstarter del gioco (terminerà il 22 luglio 2022) e vi invitiamo a prendervi parte, perché di sicuro non ne rimarrete delusi!

Per tutte le altre informazioni, vi invitiamo a consultare il Sito Ufficiale di Spicify ed i canali Social: Facebook, Instagram e Twitter, nell’attesa di Unboxing, Recensione ed un piccante Playtest che potrete trovare prossimamente sul nostro canale YouTube di 4GameHz, nella rubrica BoardGameHz.

Spicify
La giusta atmosfera per fare da sfondo alle partite è sicuramente un valore aggiunto.

 

Avete già provato qualche Party-Game “piccante”?

Con Spicify sceglierete il mazzo Blu (Cold) o il mazzo Rosso (Hot)?

Ditecelo nei commenti!

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