Salve a tutti i nostri Retrolovers!

Oggi vi voglio parlare di un gioco straordinario uscito nel 1987 su alcune piattaforme, tra cui quella che in quel momento andava davvero forte, l’ ”Amiga” di Commodore.

I videogiochi ci potevano tener compagnia simulando sport, facendoci viaggiare nello spazio e un’altra infinità di generi e tipologie di giochi, ero però tremendamente attirato dalle avventure e dai giochi di ruolo, una passione che resiste tutt’oggi.

Il genere stava iniziando davvero a diffondersi e a regalare prodotti molto interessanti, ma spesso estremamente complessi. Sul C64 avevo giocato alcune avventure grafico – testuali, ma erano davvero difficilissime, poi erano disponibili i giochi della SSI RPG veramente belli e ben fatti, ma era necessario sapere bene l’inglese e soprattutto avere tanta, ma tanta pazienza. In precedenza avevo giocato con alcuni adventure / rpg su vecchie piattaforme come Intellivision (Dungeon & Dragons), ma mancava qualche cosa di nuovo e di fresco.dungeon master

Come un fulmine a ciel sereno arrivò “Dungeon Master” un prodotto davvero incredibile, graficamente pazzesco e addirittura in un “simil” 3D. Il gioco ci vedrà impegnati a gestire un party di quattro personaggi scelti da noi e in perfetto stile Fantasy.

Era possibile scegliere mago, guerriero e altre tipologie di classi. Le novità introdotte erano moltissime dovevi mangiare, bere, trovare oggetti con cui proteggerti, risolvere enigmi, fare crescere i tuoi personaggi attraverso il 13 livelli di gioco. Un labirinto molto complesso sempre più pericoloso ed intricato.

Accendevo il mio 500, avviavo il gioco e mi lanciavo in questa incredibile avventura.

Era talmente terrorizzante ed immersiva che spesso mi trovavo a non stare proprio benissimo, mi misuravo la febbre e la temperatura era salita; evidentemente non ero ancora “scafato” per certi generi di giochi.

Tra l’altro era talmente immersivo e trascinante che ti trovavi a giocarlo per ore…un capolavoro…era come trovarsi all’interno del gioco.

Il gioco iniziava all’esterno di questa catacomba, ti dirigevi nella stanza in cui potevi far risorgere i personaggi e via verso l’avventura…“zzzzhhhhh!” “sttttammp” “deeeenggg”…portale

…il buio…freddo…paura..

“Ero li che mi guardavo attorno, il tunnel era molto profondo, l’umidità saliva dal pavimento, la torcia faticava ad illuminare oltre pochi metri dinnanzi a me. Le rocce erano totalmente ricoperte da muschi, l’odore dell’umidità, del muschio e di chissà cosa entrava nelle mie narici e mi dava il voltastomaco.

Mi girai verso Lana, chiedole di lanciare un’incantesimo di luce in grado di illuminare meglio la zona, purtroppo non avevo grosse conoscienze di stregoneria ed ero a malapena in grado di accendere una fiammella su una torcia. La mia forza era perfetta per usare la spada, ma non lo era per le arti magiche.
Stavamo proseguendo lentamente tra i vari corridoi, la paura di incontrare delle trappole era sempre presente, dovevamo muoverci con cautela.

Finalmente un forziere, Jinx, da buon scassinatore si avvicino, lo apri e all’interno trovammo un pò di equipaggiamento e anche una nuova spada, proseguimmo. Voltato l’angolo, notai un rivolo di acqua che usciva dal pavimento, cercai di trovare la fonte da cui usciva l’acqua, era una piccola cavità tra le rocce, ma c’era qualche cosa di strano…..le rocce non erano ricoperte da muschi, sembrava che fossero state rimosse dalla loro posizione. Jinx che si era dimostrato molto agile e furbo, toccò una delle rocce, queste si iniziarono a muovere alzandosi come un cancello. Ci avvicinammo alla nuova apertura, cercando di guardare all’interno, ma appena varcai la soglia che poco prima avevo attraversato, il muro, scese rapidamente Jinx e Sarion riuscirono ad evitare la roccia, mentre Lana che era la più distante restò con un piede sotto le rocce, un urlo e svenne. Estrassi una grossa ascia dal mio zaino, iniziai a colpire le rocce con tutta la forza che avevo, riuscii a scavare un piccolo foro da cui riuscimmo ad estrarre il piedi di Lana.

Cercanno di svegliare Lana, ma non funzionò, eravamo molto preoccupati; Sarion si avvicino e lancio un incantesimo di cura, per fortuna le condizioni di Lana non erano gravi e l’incantesimo funzionò togliendole il dolore e facendola svegliare. Decisi di fermarmi poco più avanti, eravamo in uno spiazzo abbastanza largo, da un lato trovammo la fonte da dove proveniva l’acqua incontrata in precedenza, potemmo bere e rifocillarci. Accesi un fuoco, misi a cuocere del pollo, dopo aver mangiato decidemmo di fermarci a riposare.

Al risveglio, smontammo il bivacco di fortuna e proseguimmo per questo tunnel.

Dopo alcuni minuti di camminata, tra corriodi più o meno tetri e freddi, assillati da un continuo rumore di scoggiolii, facendo attenzione a non scivolare sulle numerose pozze viscide e maleodoranti, ci trovammo davanti ad una scala che scendeva verso il basso. Non avevamo altre strade, o scendere o tornare indietro. Scendemmo…..

I gradini si presentavano irregolari, era necessario procedere con cautela, immagino che da molti anni nessuno avesse più messo piede in questo luogo. Alcuni scalini presentavano rocce piuttosto spigolose, e non sarebbe stato cosi difficile ferirsi.

Con tutta la ferraglia che mi trovavo addosso, sembravo più una vecchia stufa ambulante che un cavaliere della rosa scarlatta. La nostra missione doveva continuare, il male andava assolutamente estirpato, il caos non poteva più proseguire ed era necessario spingersi avanti. Discesi ancora alcuni gradini, tra “slang”, “crash”, “sdong”, mi avrebbe sentito anche un sordo ad un miglio di distanza. 61624 dungeon master ii skullkeep amiga screenshot your fisrt worm

I miei compagni invece erano molto silenziosi visto un equipaggiamento più leggero, alle volte il buon Jinx mi metteva i brividi era talmente silenzioso che te lo ritrovavi dietro alle spalle che ti osservava a pochissima distanza il fatto di essere un assassino lo aveva reso estremamente silenzioso e sfuggente!
I pochi rumori che provenivano dal gruppo erano quelli delle stupide battute di Sarion, che aveva il simpatico vizio di stemperare la tensione con delle battute stupidissime, l’ultima, giusto prima di raggiungere l’ultimo gradino fù “Lo sapete cosa fà un rospo in una pozza d’acqua……esattamente nulla sta li e urlando “GRAAAAAACCKKK GRAAAACKKKK””.

Ogni tanto avrei preso la mia spada e gli avrei data in testa come una bella clava……almeno avrebbe smesso di dire certe cose, ma in fondo aiutava a tenere su il morale.

Arrivati nel nuovo corridoio, pochi passi più avanti, ci trovammo davanti ad un cancello al cui lato era presente un pulsante.

L’area era molto simile a quella da cui eravamo scesi, anche se lo rocce apparivano più marroni e ricoperte di terriccio. Sul terriccio erano cresciuti dei funghi, allungai il braccio e ne presi alcuni, in effetti l’aria era impregnata dal loro profumo.

Questa nuova area non era totalmente buia, tra le rocce alla mia destra filtrava della luce esterna, probabilmente il passaggio in certi punti non era totalmente scavato nella roccia, ma usciva all’aria aperta.

Ci fermammo davanti al cancello e sentimmo un rumore, non distinguibile chiaramente.

E’chiaro che non eravamo da soli, questo maledetto labirinto era pieno di sorprese, spesso non erano belle sorprese.

Jinx controllo il meccanismo del cancello, in modo da essere sicuri che nessuna trappola ci avrebbe nuovamente messi in pericolo, sembrava tutto a posto.

Mi avvicinai al pulsante e lo premetti, il cancello con un fracasso infernale si sollevo arrivando sino alla sommità della parete, toccando il soffitto un rumore tonfò eccheggiò per tutta l’area..entrammo.

Il rumore che prima sembrava un lieve brusio aumentò ed iniziò a distinguersi un forte fruscio, una sorta di trascinamento che proveniva da qualche metro oltre la nostra posizione.

Il cuore iniziava a battere più forte, con la mano strinsi l’elsa della spada, Jinx si nascose in un angolo, totalmente in ombra pronto a colpire, Sarion preparò un incantesimo di forza ed infine Lana, dopo aver estratto il suo libro d’incantesimi, fece dei strani gesti e apparvero delle rune sul libro di magia.
Feci un passo, essendo il più matto del nostro gruppo e anche quello ricoperto da una corazza a scaglie mi inoltraai verso il corridoio con i miei amici a poca distanza e Jinx sempre al mio fianco, ma nascosto dalle ombre.

Improvvisamente un gruppo di creature sbucò dal buio, in pochi istanti si rivelarono ai nostri occhi, erano un gruppo di mummie.

Le loro bende erano leggermente sospinte dalle flebili correnti d’aria e il loro camminare era incessante, ma abbastanza lento.

Ci stavamo preparando a difenderci.

Sarion lanciò l’incantesimo di forza, colpendomi in pieno, mi senti una strana energia attraversarmi dai piedi alla testa.

Estrassi la spada, me la portai davanti al busto, pronto sia ad usarla come arma di difesa, ma anche d’attacco.

La prima mummia mi assalii rapidamente, evitai un colpo, la mia schivata la rese indifesa su un fianco, contrattacco, la tagliai di netto facendola crollare a terra.

Le altre due, mi lanciarono contro una serie di bende che mi bloccarono la spada.

Fortuntamente Lana era poco dietro, la magia che aveva preparato era stata davvero una salvezza. Scagliò una sfera infuocata, anticipata da strane parole in una lingua antica che non conoscevo.

Il fuoco raggiunse la mia spada e le mummie, parte delle fiamme bruciarono la garza che bloccava la mia arma, parte bruciò una delle due mummie.

Fini la seconda grazie ad un’improvvisata spada fiammeggiante.

La quarta mummia, a questo punto indietreggiò, ma senza che nessuno del gruppo se ne accorse, Jinx aveva superato il nostro gruppo e le mummie. Da dietro colpi’ la mummia con un fendente violentissimo che la fece letteralmente esplodere.

Ci eravamo riusciti, avevamo respinto l’attacco.”

Sarion lanciò un incantesimo di cura che ci diede un’aggiustata e decidemmo di fermarci per riprendere fiato, visto che raggiungere il centro delle catacombe ci avrebbe sicuramente causato ulteriori ingaggi e pericoli…

Questa è la magia che mi ha regalato “Dungeon Master”, questa è la magia con la quale ogni partita mi faceva immedesimare con i miei eroi. Questi sono i videogiochi.

Alla prossima.

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