Bentornati cari FollowHz, state pronti ad esplorare l’ignoto. Oggi tratteremo di una casa di sviluppo che non sta passando un buon momento negli ultimi tempi, ovvero Game Freak, produttrice di Pokémon Spada e Scudo.

Infatti già da molto tempo i fan della saga sanno che nei nuovi giochi non saranno presenti tutti i mostriciattoli tascabili e secondo leak molto recenti il numero di Pokémon catturabili si ridurrebbe esclusivamente a 400. Un numero esiguo considerando la mole di creature ideate negli ultimi anni.

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Queste dichiarazioni hanno permesso la nascita dell’hastag #bringbacknationaldex

Parole forti! Che forse potrebbero essere intese come pigrizia da parte dei produttori, ma che in realtà rappresentano un passaggio generazionale che inevitabilmente avrebbe portato a numerosi sacrifici. Infatti è la prima volta che all’interno del franchise si utilizzano meccaniche come la telecamera mobile o le vaste aree aperte denominate “Terre Selvagge”. Per una console come la Switch metabolizzare un numero eccessivo di Pokémon avrebbe solo peggiorato l’esperienza, portando a cali di frame e ad un downgrade grafico.

Nonostante ciò molti fan hanno iniziato ad ipotizzare che i Pokémon mancanti potessero essere inseriti in un periodo successivo rispetto all’uscita dei nuovi capitoli della saga. Ma, da quanto detto dal producer Junichi Masuda durante un’intervista rilasciata dal sito olandese InsideGamer   , la realtà si discosta completamente dalle suddette speranze dei Pokéfanatici. Infatti, citando le sue parole:

“Attualmente non abbiamo in programma di inserire i Pokémon mancanti nel Pokédex di Galar. Questo è un approccio che vogliamo perseguire nei futuri giochi Pokémon. Fino ad ora si potevano incontrare tutti i Pokémon in ogni videogioco, quindi le persone potevano trasferirli dai vecchi capitoli a quelli più recenti sfruttando, per esempio, la PokéBanca.”

 

junichi masuda pokemon direct jul32019

Sempre durante l’incontro è stato possibile approfondire come questa notizia avrà ripercussioni sul Pokémon Home, app il cui funzionamento non è dissimile dalla già citata PokéBanca. Una idea che da tempo era riuscita ad incuriosire molti appassionati, apprezzata soprattutto per la gratuità del servizio.  Tutti dovrebbero poter trasferire  i propri beniamini senza dover sottostare ad un’abbonamento mensile. E non si parla solo di giocatori competitivi, ma anche di casual gamers. 

“L’app denominata Pokémon Home è attualmente in sviluppo e al suo interno si potranno collezionare svariati Pokémon e solo quelli presenti nel Pokédex di Galar  diverranno trasferibili in Pokémon Spada e Scudo. Incoraggiamo i giocatori ad usare quest’applicazione per tenere sempre a portata di mano i Pokémon provenienti dai vecchi giochi. Partendo da ciò essi potranno essere disponibili al trasferimento nei futuri capitoli. Quindi, prendetevi cura dei vostri vecchi Pokémon perché forse potrete viaggiare di nuovo con loro.”

E voi che ne pensate? Lasciateci un commento nella sezione apposita!!!

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