Loot boxSalve a tutti cari followHz,
è recente la notizia di un accordo tra i tre colossi Nintendo, Sony e Microsoft annunciato dalla ESA, per una maggiore trasparenza nei giochi che utilizzano le loot box, a tal proposito è arrivata la replica di THQ Nordic che si unisce al trio a condanna della casuale meccanica.
Prima della risposta di THQ, Nintendo, Sony e Microsoft, avevano presentato un documento nel quale erano citate alcune software house e publisher che fanno uso delle famigerate casse premio, e alle quali è stata chiesta la possibilità di cambiare legermente le cose affinché le probabilità di vincita ad esempio siano più trasparenti al consumatore.
Tra i vari nomi citati non c’era quello di THQ Nordic, e l’azienda ha voluto sottolinearne i motivi in un post su Twitter:

“THQ Nordic non ha preso un impegno sulla trasparenza delle loot box perché A) non ci è stato chiesto dall’ESA, B) al momento non abbiamo un singolo gioco che utilizzi le loot box pubblicato, e C) non abbiamo intenzione di implementare meccaniche di gioco da casinò nei nostri giochi”.

Tra i nomi fatti nel documento è possibile trovare quelli di: Activision Blizzard , Bandai Namco, Bethesda, Bungie, Electronic Arts, Microsoft, Nintendo, Sony, Take-Two, Ubisoft, Warner Bros Interactive e Wizards of the Coast.

Chiaro è, cari followHz che il problema delle casse premio è piuttosto serio visto che cattura nel vortice anche dei minori.
Alla luce di questo, sarebbe eticamete corretto se a combattere il problema in prima linea fossero gli stessi publisher ma, a pensarci bene però questi non hanno alcun interesse a farlo visto che (come vi abbiamo detto qualche settimana fa) circa un terzo degli introiti di tutta la Electronic Arts giungono dal sistema di casse premio legato al cosiddetto FUT.
Nel mio piccolo, cari followHz spero che il sistema delle casse premio vada pian piano scemando, è una speranza piccola piccola che coltivo da tempo, so benissimo che è impossibile perchè porta un sacco di soldi ai publisher, però già il fatto che si andrà verso una maggiore trasparenza posso considerarla una piccola vittoria.
Ho una domanda cari miei: quanti di voi usufruiscono delle casse premio? a me è capitato per curiosità ai tempi di FIFA18 e a dire il vero mi annoiava, non è più divertente e aggregante giocare una partita (anche on-line, perchè no!?) senza spendere soldi?
Sia chiaro che il mio riferimento non è al solo titolo EA, ma a tutti quei titoli che prevedono questo meccanismo.

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