Remake e Remastered: è davvero un buon periodo videoludico? Il nostro Mr. Watty dice la sua

Salve a tutti i nostri FollowHz!
Mr. Watty dice la sua sulle remastered!

Come ben saprete, oggi va di moda fare dei nuovi remake/remastered, come Final Fantasy VII e ResidentEvil2, ed io, come molti altri giocatori, li reputo un’ottima idea quando serve, anche se, mi sembra, che per ora non ci sia un remake/remastered inutile sia per la scelta dei giochi sia per il modo in cui li creano perché naturalmente non investono soldi per niente.

Questa operazione commerciale, come naturalmente saprete, serve a riportare in auge dei vecchi classici magari dimenticati o renderli omaggio migliorandoli con le tecnologie odierne che, all’epoca, non rendevano naturalmente come ora. Ma, secondo me, questi nuovi videogiochi non possono sostituire i giochi originali proprio per la loro diversità rispetto all’originale come ho detto, per scelte di trama diverse, come si può vedere nel remake di RE2 e per la grafica diversa che cambia totalmente l’interazione col gioco.

L’unica critica che mi sento di dire in confronto a questi remake/remastered è che dovrebbero alternarli anche con giochi nuovi poiché hanno comunque un che di già visto, ma magari, avendo lo scopo di far conoscere i vecchi giochi ai nuovi giocatori, può essere sensata l’idea di creare un periodo di soli remake/remastered poiché verranno visti dai nuovi giocatori come dei nuovi giochi. Però, così, rischiano di perdere per noia e ridondanza i gamer un po’ più in là con l’età che sicuramente costituiscono una buona fetta di mercato.
Quindi, un consiglio che sento di darvi, soprattutto ai giovani giocatori sia d’età che di avvicinamento al videogioco è di non giocare solo ai remake/remastered ma anche alle loro versioni originali che sicuramente apprezzerete e vi divertirete a trovare differenze più o meno piacevoli.

E voi, apprezzate i remake/remastered come li apprezzo io?