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Ecco le ultime notizie su Dragon Quest 12: The Flames of Fate e Dragon Quest Monster il Principe Oscuro, gli attesi rpg Square Enix disegnati da Akira Toriyama.
Dragon Quest 12: cosa sappiamo
Square Enix ha rivelato che Dragon Quest 12 ci sta mettendo parecchio ad uscire perché si tratta di un progetto ambizioso sviluppato in Unreal Engine 5. Il gioco avrà un combat system completamente ridisegnato: il team sta proprio sperimentando in questo periodo un prototipo che sembra molto divertente.
Per quanto riguarda la storia, essa è già pronta e, nel tentativo di ispirarsi a Final Fantasy XVI, sarà la più adulta della saga, fattore di rallentamento dello sviluppo dato che il team si sta adattando ad un target più adulto per questo nuovo capitolo, considerando anche che lo sviluppo è cominciato nel 2021 e quindi c’è stata anche la pandemia di mezzo. Nel frattempo, Square Enix ha annunciato Dragon Quest Monsters il Principe Oscuro.
Dragon Quest Monsters: cosa sappiamo
Anche del nuovo Dragon Quest Monsters Il Principe Oscuro si sa ben poco anche se è stato annunciato in uscita il primo dicembre in esclusiva Nintendo Switch. È stato realizzato in cel shading 3D in modo simile a Dragon Quest Treasures. Il gioco è ambientato a Nadiria con protagonista Psaro e narra la sua avventura che lo portò a diventare l’antagonista in Dragon Quest IV: Le Cronache dei Prescelti e di come lui abbia incontrato la sua amata Rose.
Sorprendentemente, però, il trailer finisce con l’apparizione improvvisa del protagonista di Dragon Quest IV per dirci che sarà anche lui immischiato nelle vicende. In questo prequel, quindi, il giovane Psaro non è ancora diventato un tiranno, però è vittima di un sortilegio che gli impedisce di attaccare i mostri, così decide di addomesticarli diventando un domamostri in stile Pokémon.
I vari mostri sono categorizzanti per rank e ben visibili nella mappa ma il combattimento non è in tempo reale come in Dragon Quest Treasures, bensì a turni in una schermata separata che inizia a contatto coi mostri (al massimo 4v4) e che possono combattere autonomamente grazie a una IA. Nonostante le apparenze, c’è da dire che fu il padre dei Pokémon Satoshi Tajiri a ispirarsi per il suo iconico brand proprio giocando a Dragon Quest V del 1992. Avremo a disposizione, inoltre, l’abilità di Scout per reclutare i mostri e il potere Sinthesys che ci consentirà di combinare almeno 2 mostri alla volta.
Di seguito, il trailer:
E voi, quale dei due titoli aspettate di più? Ditecelo qua sotto!
