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State pronti per esplorare l’ignoto!!!

Il 13 Giugno 2020 si sono svolti numerosi eventi, basati tutti su peculiarità e studi di sviluppo molto differenti. Si parla di Guerrilla Collective, Paradox Insider, PC Gaming Show e Future Game Show. Tutti questi appuntamenti, seppur molto diversificati nel loro complesso, si sono soffermati interamente su elementi comuni, che oramai si ripetono annualmente all’evento dedicato al mondo PC.

La struttura di queste dirette si è incentrata in maniera molto massiccia sul mostrare numerosi trailer dei giochi presentati, imbastendo il tutto con l’effettivo intervento degli sviluppatori che tra interviste e commenti in diretta si sono dilungati sulle caratteristiche dei loro giochi. Unici eventi a non aver mantenuto questa formula sono stati Guerrilla Collective e Future Game Show, anche se quest’ultimo non ha mostrato note di brillantezza.

Eventi PC Gaming Show

Le difficoltà di Eventi nati vecchi.

Riproporre la stessa tipologia di eventi videoludici all’interno di un ricchissimo programma rappresenta una delle più errate scelte che un publisher può mettere in atto. PC Gaming Show e il suo neo fratello Future Game Show sono nati con una ideologia vecchia, che fino a qualche anno fa poteva risultare vincente, ma che in ottica di Next-Gen appare fallimentare.


I ritmi lenti uniti a giochi poco entusiasmanti, per poi integrare Tripla A che pubblicizzano i propri eventi separati, rappresentano la classica struttura che ormai si ripete annualmente. La poca varietà dei videogiochi effettivamente presenti non ha di certo aiutato, con troppi annunci dal carattere Isometrico. Addentriamoci dunque nell’analisi dei singoli eventi, cercando di comprenderne pregi e difetti.

Guerrilla Collective: Fierezza degli Indie Autorevoli

Eventi: Guerrilla Collective

Tra i tanti eventi tutt’ora mostrati, una delle nuove proposte risiede nel Guerrilla Collective, un collettivo di sviluppatori indie autorevoli che tra nomi altisonanti e sponsor conosciutissimi ha dato modo di osservare con più attenzione molti produttori di videogiochi indipendenti. Con velocità e freschezza sono stati molti i prodotti interessanti della giornata d’apertura.


Infatti le produzioni presenti spaziavano da singoli prodotti dall’aspetto intrigante, come ad esempio Metal Hellsinger, uno shooter rhythm game dai toni brutali ed Heavy Metal, fino ad arrivare a grandi publisher del calibro di 11 Bit Studios. Soffermandoci su quest’ultimi c’è da dire che il loro intervento è giunto come un fulmine a ciel sereno, in quanto hanno puntato sul soffermarsi sui contenuti aggiuntivi delle loro produzioni.

Quindi tra DLC per Children of Morta, MoonLighter e Frostpunk, l’attenzione si è spostata sui giochi da tavolo, incredibilmente ben sviluppati. Un evento dunque fresco ed innovativo, che tutt’ora sta procedendo a ritmi godibili.

Paradox Insider: Scelte di Priorità

Eventi: Paradox Insider

Per la prima volta nella sua storia Paradox Interactive sceglie di organizzare un proprio evento, che punta verso l’osservazione di numerose IP già confermate. L’unico problema è stata la scelta delle priorità, in quanto è stato donato eccessivo spazio a elementi secondari come i DLC di Prison Architect piuttosto che le grandi proposte del calibro di Vampire The Masquerade: Bloodlines 2.


Non sappiamo allo stato attuale come mai sia stata messa in atto una organizzazione così veloce e poco esaustiva, nonostante alcune informazioni essenziali siano state divulgate. Si parla nel dettaglio di di un’entusiasmante Empire of Sin, che ha rappresentato uno dei punti più alti di tutti gli eventi. Certo, anche in questo caso si parla di una sfrenata “Isometria”, ma unire l’esplorazione open world con i combattimenti a turni risulta geniale.

PC Gaming Show: Ironia di una sorte antica

Eventi: PC Gaming Show

La mancanza del pubblico non ha di certo aiutato il PC Gaming Show, che ogni anno si pone come uno dei punti più bassi dell’intera Line-Up dell’E3. Anche quest’anno il suddetto timore è stato rimarcato, con stacchi comici e interviste che spezzavano e smorzavano il ritmo di un evento lento ed estenuante, senza grandi annunci e snobbato da molti sviluppatori.


I problemi riguardanti l’evento di PC Gamer possono essere dunque ricercati in una mancanza di lodevoli informazioni, che sono risultato troppo confusionarie o eccessivamente approfondite. La presenza di molti più trailer non ha assolutamente giovato perché proprio i video su citati sono risultati poco entusiasmanti. E in ottica Next-Gen una scelta di questo genere può devastare la tua visibilità.

Future Game Show: Fiera del già visto e delle Wishlist

Eventi: Future Game Show

La ciliegina sulla torta è arrivata con il Future Game Show che completa in maniera sufficiente una lunghissima e carichissima giornata. Nonstante non sia stato un appuntamento eccezionale, comunque tra i vari eventi è risultato il più carico di informazioni interessanti. Sfruttando la classica line-up da Game Show, la diretta di GamesRadar è risultata ricca di progetti interessanti di cui però conoscevamo già i connotati.


Una vera e propria fiera del già visto, dalla quale però abbiamo potuto sviscerare una grande quantità di contenuti. Abbiamo potuto gettare uno sguardo sugli horror, con Quantum Error, Remothered: Broken Porcelain e Maid of Sker. Abbiamo potuto scoprire Indie Interessanti, come CrisTales o Anno Mutationem. Abbiamo potuto scoprire strani progetti, come Space Crew, The Captain is Dead, Serial Cleaner e Neon Abyss. Abbiamo potuto gettare uno sguardo sui Tripla A con Kena: Bridges of Spirits. Peccato per delle parti deludenti che denotavano cali di ritmo come la sezione Future of Gaming.


Allora che ne pensate? Fatecelo sapere nello spazio riservato ai commenti.

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