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La 33esima edizione della Game Developers Conference – GDC, evento internazionale organizzato in quel di San Francisco, grande vetrina per gli studi di sviluppo provenienti da ogni parte del globo, si è aperta nella giornata di ieri e si protrarrà fino al 22 marzo 2019.

Anche per quest’anno a rappresentare l’Italia in questa manifestazione una delegazione di dodici studi di sviluppo supportati dal Ministero dello sviluppo economico, dall’ ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e AESVI – Associazione editori e sviluppatori Videogiochi italiani.

A partire dalla giornata di oggi fino alla data conclusiva del 22 di marzo i dodici studi di sviluppo, riuniti sotto il brand “Games in Italy”, metteranno in mostra i propri lavori presso il Padiglione Italiano che, come consuetudine, si terrà presso l’area EXPO dell’evento.

Verranno esposti al pubblico 20 titoli selezionati dei più diversi generi quali action adventure, strategici, puzzle, arcade, giochi di ruolo e racing games.

Così si è espressa Ines Aronadio, Direttore Ufficio di Coordinamento Promozione del Made in Italy di ICE-Agenzia nel comunicato stampa rilasciato da AESVI: “Crediamo molto nelle potenzialità dell’industria videoludica italiana che, seppur ancora piuttosto giovane, si presenta fortemente innovativa, naturalmente vocata all’internazionalizzazione e con margini di crescita molto significativi. Per questo motivo, a partire dal 2013, siamo al fianco degli sviluppatori italiani, supportandone la presenza sui mercati internazionali, negli USA ma anche in Europa. Ci auguriamo che il nostro intervento possa realmente rappresentare quella spinta propulsiva necessaria alle imprese italiane per il raggiungimento dei loro obiettivi d’internazionalizzazione.”

A seguire si è anche espressa Thalita Malagò, Direttore Generale di AESVI: “L’industria italiana dei videogiochi sta attraversando una fase positiva, come abbiamo avuto modo di vedere con l’ultimo censimento rilasciato da AESVI quest’anno. Attualmente in Italia operano oltre 125 studi di sviluppo che offrono lavoro a più di 1.100 persone. Sebbene la nostra sia dunque un’industria dalle dimensioni ridotte, denota una spiccata vocazione internazionale, come dimostra il 61% del fatturato realizzato sul mercato internazionale dagli studi che producono videogiochi destinati ai consumatori. La nostra presenza a GDC dunque è strategica per la continua crescita dell’industria made in Italy nel mondo.”

 

 

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