Bentornati cari lettori,

State pronti per esplorare l’ignoto!!!

Recentemente molti appassionati di software e videogiochi stanno andando ad interessarsi alle potenzialità di Google Stadia, console del motore di ricerca più famoso al mondo, ottenendo informazioni non proprio positive. Per chi non la conoscesse, questa piattaforma si basa sullo streaming di videogiochi senza abbonamenti o simili, ma con uno store online che si basa sul singolo acquisto di ogni prodotto. All’interno della presentazione ufficiale erano state mostrate innumerevoli feature basate sull’interattività tra streamer e pubblico, con la possibilità da parte degli utenti di unirsi alle partite di chi stanno guardando. Purtroppo, com’era prevedibile, alcune di queste innovazioni non saranno presenti al lancio del servizio.

Google Stadia pdvg

La funzione denominata Stream Connect, basata sull’interazione dentro gli streaming della fetta di spettatori che possiede il gioco utilizzato, mancherà all’appello, con relativo dispiacere per la mancanza di uno dei maggiori punti di forza del marketing attuato da Google. Si sente anche la mancanza di notifiche che segnalano l’ottenimento di trofei o achievements, rendendo questo aspetto molto più confusionario e poco chiaro, nonché molti rimarranno delusi dall’impossibilità di connettere la console al Chromecast Ultra, rendendo così impossibile giocare dalla televisione. 

 

google stadia 2

Tutto quello che abbiamo detto finora denota una realtà già ormai prefissata ma che molti si soffermano a non comprendere. Purtroppo Google non è stata in grado di strutturare una campagna pubblicitaria equilibrata rispetto alla effettiva qualità che questo servizio ha da offrire. Uno sviluppo troppo dilatato nel tempo partito con presupposti non troppo chiari, eccessivamente ambizioso nelle parole ma troppo limitato nei fatti. Va anche considerato che per ora, in questo medium lo streaming non ha ancora spopolato nella maniera più assoluta. Proprio per questo la buona riuscita delle suddette idee innovative basate su una certa collettività della fruizione del videogioco non sempre trovano una luce perfetta e candida, ma spesso vengono offuscate da una ricerca da parte del fruitore medio delle prestazioni migliori da applicare alla propria piattaforma. detto questo possiamo già dare per scontato che Google Stadia diverrà un fallimento? Presto per dirlo, ma di certo queste notizie non giovano agli introiti della azienda in questione. 

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