Cari amici di 4GameHz e appassionati di competitivo di League of Legends,

Il LEC Winter Split ha appena fatto il giro di boa e guardiamo dallo specchietto retrovisore, un po’ con eccitazione un po’ con amarezza, questo metà split invernale volato via in 3 settimane. Qui proveremo a fare un riassunto di ciò che è stato e vi daremo informazioni su ciò che sarà di questo Winter Split 2023 della LEC.

Regular Phase del Winter Split 2023 della LEC è appena terminato

È appena terminata la prima fase “regular” dello split con il nuovo format (in uso solo per la LEC), che ha visto 10 squadre battersi in 9 scontri diretti in modalità round robin, al termine dei quali le ultime due in classifica sono state eliminate e non potranno avanzare nelle due fasi successive, Groups e Playoffs. Da sabato 11 febbraio inizierà la fase Groups con modalità Best of Three.

Ma veniamo a ciò che è accaduto nelle ultime 3 settimane! Nessuno poteva immaginare l’eliminazione degli Excel e dei Fnatic nella prima fase di split, ma nessuno si aspettava delle ottime performance da tutte le squadre date sfavorite nelle previsioni delle settimane passate (Astralis, BDS, SK Gaming). E nessuno si aspettava che i campioni uscenti (i KOI, gli ex Rogue) potessero rischiare l’eliminazione fino all’ultima giornata di quest’ultima settimana della prima fase dello split. Insomma, uno split che per ora ha sorpreso tutti.

I risultati delle partite della Week 3 di LEC

DAY 1

SK Gaming – Astralis: AST               

Heretics – Excel: HERETICS

BDS – G2 Esports: G2

Fnatic – Mad Lions: MAD

Vitality – KOI: KOI

DAY 2

SK Gaming – Excel: SK

BDS – Vitality: VIT

Heretics – Mad Lions: MAD

Astralis – Fnatic: AST

G2 Esports – KOI: G2

DAY 3

BDS – Heretics: BDS

KOI – ASTRALIS: KOI

SK Gaming – Fnatic: SK

Mad Lions – G2 Esports: MAD

Vitality – Excel: VIT

La classifica al termine della fase regolare

 

Miracolo Astralis, delusione Fnatic

Una run incredibile per gli Astralis protagonisti in questa ultima settimana di fase regular, che hanno vinto nello scontro diretto con i Fnatic. Questi ultimi sono stati la grande delusione di questo inizio di inizio di anno competitivo, dopo il ritorno di Rekkles (che ha militato per 13 splits con i Fnatic a partire dal 2013 fino al 2021, anno in cui è entrato nei rivali G2) le aspettative erano alte: a inizio split tutti i caster e gli analisti mettevano i Fnatic nella top 4 delle 10 squadre in gara. Dopo una prima settimana sofferta contro le squadre più forti della LEC ci si aspettava sarebbero riusciti a rialzare la testa, ma così non è stato. Uniche vittorie contro i KOI la prima settimana e contro gli Excel la seconda. Ma la conferma dell’eliminazione è avvenuta solo nell’ultima giornata (se i Fnatic avessero vinto contro gli SK avrebbero giocato uno spareggio con gli Astralis per l’ultimo posto disponibile della fase Groups). L’organizzazione non ha nascosto imbarazzi dietro silenzi stampa e ci ha messo la faccia, ringraziando i fans per il supporto sia negli alti che nei bassi e chiedendo perdono per il risultato non degno di un team che è da sempre stato tra i team europei più vincenti ed è l’organizzazione più vecchia che compete nella LEC.

Le scuse sono arrivate anche da Rekkles, in un video sui social ha detto “non ho fatto nulla per contribuire al successo della squadra, non ho giocato bene. Anzi credo di avere contribuito più al fallimento dei Fnatic”, “Per il futuro avrò tempo libero perché i week-end non farò partite competitive, avrò quindi tempo per streammare. Lì vi racconterò cosa secondo me è andato male di quest’anno, adesso non è il momento giusto”.

Le estrazioni dei team per la fase a gruppi

Al termine delle partite e con la classifica definita, sono state fatte le estrazioni per dividere le 8 squadre restanti in due gruppi (A e B). Per semplificare: la classifica con le 8 squadre è stata divisa in 4 seed ognuno composto da due squadre. Seed 1: 1° e 2° classificato nella fase regular, seed 2: 3° e 4° classificato nella fase regular, ecc. Le squadre di ogni seed hanno estratto a sorte uno dei due gruppi (A o B). In ogni seed ci sarà una squadra in gruppo A o in gruppo B, mai insieme nello stesso gruppo. Una volta fatti i gruppi, le squadre del seed 1 (Vitality per il gruppo A e Mad Lions per il gruppo B) hanno potuto scegliere tra gli avversari del proprio gruppo il team contro cui giocheranno la prima Best of Three.

Questa l’assegnazione dei gruppi dopo il sorteggio:

Groups e scaletta della prossima settimana

Le squadre seed 1 hanno avuto 5 minuti di tempo per scegliere i propri primi avversari nella fase a gruppi, e la scelta nel gruppo A per i Vitality è stata di giocare la prima Bo3 contro il Team Heretics, mentre nel gruppo B i Mad Lions hanno scelto gli Astralis.

Questa la scaletta delle prossime partite della fase a gruppi:

 

Tirando le somme dopo questa fase regular

Questo nuovo format ha portato un primo cambiamento ben visibile rispetto ai passati formati: se un team non trova spinta e sinergia sin da subito, non ha più possibilità di riprendersi. Nove partite secche son poche. Questa certamente è stata la condanna per Fnatic ed Excel, due squadre con grandi aspettative iniziali, con all’interno dei rispettivi roster veterani che hanno vinto titoli europei e giocato più mondiali. Forse, con più tempo a disposizione e un girone di ritorno con altre 9 partite, questi due team avrebbero potuto correggere il trend negativo in cui sono finiti nelle prime tre settimane. Questo però non possiamo saperlo e rivedremo FNC e XL soltanto nel prossimo split.

Sappiamo che prossima settimana la fase groups si giocherà in nuova patch (13.1b) che stravolgerà i Support, con grandi nerf agli enchanter e un probabile ritorno degli initiator come Thresh, Nautilus e Pyke. Grandi cambiamenti anche nei kit degli ADC, con i cambiamenti all’Infinity Edge.

Sappiamo inoltre che più si allungano le serie meno conterà il fattore fortuna, passiamo alla fase best of three e vedremo ban precisi e possibilità dei team di aggiustamento delle tattiche in corso d’opera di ciascuna serie. D’altronde le serie Bo3 e Bo5, a differenza degli scontri diretti, sono le partite in cui il coaching staff ha il ruolo più importante e determinante.

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