Bentornati cari FollowHz

State pronti per esplorare l’ignoto!

La Summer Game Fest, o estate di annunci videoludici, ha già rilasciato molte news, con profonda autorialità da Xbox, Hideo Kojima e Suda 51.

Geoff Keighley ci aveva promesso grandi annunci, e durante questa Summer Game Fest ne abbiamo ricevuti parecchi. Seppur l’evento di lancio non avesse presentato grandi nomi, l’arrivo di publisher e major come Devolver Digital e Xbox ha di sicuro salvato la situazione.

La presenza di creator dalle folli idee lasciava dunque presagire grosse novità, dato il loro ritorno sulle scene a seguito di un lungo periodo d’assenza. Ad esempio Suda 51, il genio dietro capolavori come la saga di No More Heroes che ha scelto come palco per la sua apparizione quello di Devolver Digital

Oltre a forti presenze non potevano mancare graditi ritorni, dunque brand come Flashback, Minecraft e Resident Evil sono stati in grado di dire la propria, lasciando anche spazio ad interessanti nuove IP come Pentiment, Routine e Starfield.

Ovviamente in questo marasma di annunci non dimenticate di seguirci su Twitch, dove potrete godere con noi dei più splendidi contenuti dell’estate videoludica attualmente in svolgimento, nonché essere sempre aggiornati su una programmazione super nerd.

Lo strapotere dell’Xbox Game Pass

Xbox Hideo Kojima Suda51

Uno dei Deus Ex Machina che ha caratterizzato tutte le conferenze viste è stato senza ombra di dubbio l’Xbox Game Pass. Questo pesantissimo asso nella manica della cara e vecchia Microsoft si è riconfermato come una certezza, l’occasione perfetta per giocare ad una più vasta platea di titoli, avvicinarsi a più generi e soprattutto provare videogiochi al Day one senza un’ingente spesa per ciascuno degli stessi.

Esempio lampante quello osservato durante il Kick Off Live della Summer Game Fest, in cui due degli annunci più interessanti, Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge e Routine, entrano di diritto nel catologo di titoli disponibili al lancio sulla piattaforma di Xbox.

Perfino il prode Hideo Kojima, creatore geniale che ha portato sui nostri schermi la saga di Metal Gear e il super autoriale Death Stranding, ha deciso di affidarsi alle tecnologie della casa di Redmond, accettando di vedere la propria creazione presente al lancio nel catalogo dell’Xbox Game Pass. Parliamo di conseguenza di un passo avanti importantissimo, soprattutto per quanto concerne le libertà che le case di sviluppo possono prendere, dando sfoggio all’autorialità più sfrenata.

Durante l’Xbox Showcase, ad esempio, abbiamo potuto constatare quanto possa essere vincente questa strategia. Basti guardare a titoli in arrivo come Ravenlock, action game in pixel art ispirato ad Alice nel Paese delle Meraviglie ma inserito in una folle corruzione tecnologica, Scorn, shooter survival horror interamente basato sulle opere di Giger e di conseguenza basato su una forte unione tra essere umano, macchina e mostruosità sintetiche, o perfino Pentiment, avventura narrativa a tinte ruolistiche di Obsidian interamente basata su un art-style da bassorilievo medievale. Una serie di titoli che fanno della loro originalità un grandissimo punto forte, e che vogliono far vivere innanzitutto un grande immaginario.

I Tripla A e il loro legame con il passato

Xbox Hideo Kojima Suda51

Alcune conferenze, molto distanti dagli innovativi lidi di Xbox, hanno proposto uno sguardo proveniente da alcune compagnie che sfornano Tripla A quotidianamente, dimostrando un legame non indifferente con ciò che il medium ha da sempre saputo offrire. Esempio lampante quello rappresentato dall’onnipresente The Callisto Protocol, horror definito addirittura come Quadrupla A ma che si lega irrimediabilmente a Dead Space, senza contare famosi remake come Resident Evil 4, annunciato durante lo State of Play del 3 Giugno 2022 (qui il nostro articolo di recap).

Una scelta che dunque condanna tante nuove idee che sembrano non provenire da studi come Square Enix e Capcom, ma che comunque riescono a rilanciare i loro forti nomi mediante progetti molto nostalgici. Basti pensare a Final Fantasy XVI o Final Fantasy VII Rebirth, che per quanto possano essere considerate vere e proprie bombe, non fanno che aggiungere alla saga contenuti molto distanti rispetto le sue origini, come un Gameplay vicinissimo ai Devil May Cry per il primo e narrativa filosofica su dimensioni parallele e mondi alternativi che il prode Nomura non si fa scampare nemmeno nella epopea di Aerith e Cloud, limitando il tutto alla sola console PlayStation e annullando l’intensa partecipazione di Xbox nella line-up.

Ovviamente non mancano stupende eccezioni, barlumi di speranza che risuonano pesanti grazie alla loro anima fantasy. Parlo ovviamente di Dragon’s Dogma 2, che finalmente arriva e che non può non scaldare il cuore, trattandosi di un RPG dalla storia fantastica e dalla meccanica degli Arisen mai replicata nel medium. Molto distante da questi lidi ma altrettanto affascinante non poteva che essere Street Fighter 6, pronto a divenire nuovo fenomeno Esportivo ma aprendo anche le porte ai neofiti, grazie ad una modalità singleplayer che ricorda Yakuza o Shenmue.

Una delle major che rimane maggiormente misteriosa non può che essere Nintendo, la cui strategia è quanto mai assurda e poco consona all’importanza della casa Nipponica. Il Nintendo Direct Mini non ha dato altro che conferme, tra Persona 3,4 e 5 in arrivo e Return of Monkey Island che trova spazio sulla console ibrida. Vera sopresa non poteva che essere Xenoblade Chronicles 3, JRPG di Monolith Soft che vede non solo una trama a tema guerra tra regni e conflitti tra esseri umani al centro di un mondo sconfintato, naturale e ricco di nuove creature, ma propone principalmente un gameplay basato interamente sui rapporti tra i personaggi, con specifici valori che posso generare potentissime fusioni rappresentate dagli Uroboros.

Un trend che viene dunque descritto come altalenante, tra progetti che guardano al passato, con non pochi rischi e che possono portare ad uno stagnante sviluppo dell’industria, e nuove proposte che si configurano come ottimi sequel.

La follia dal mondo indipendente.

Xbox Hideo Kojima Suda51

Il marasma generato dalle grandi case di sviluppo non ha impedito l’imposizione della sfera più pura ed indipendente, dove le idee del singolo creator possono prosperare. A dimostrazione di ciò la conferenza Devolver Digital parla da sola. Ci troviamo infatti a contatto con una delle idee più geniale dell’ultimo periodo, che coinvolge il creator Suda51, autore di opere come la saga di No More Heroes.

Il mondo indipendente punta dunque sul far risaltare nomi specifici, nuovi futuri ideatori di brand di successo, in una manovra interessante e suggestiva. Esempio descritto da Skate Story, titolo in cui interpreteremo un demone fatto di vetro che vaga nella realtà da lui creata su uno skateboard che rischia di divenire mortale ogni giorno che passa. Altra proposta quella di The Plucky Squire, pregevolissima per l’attenzione riposta sul lato artistico e sulla storia dei videogiochi, grazie al peso apportato da James Turner, ex disegnatore del brand Pokémon.

Importante menzionare anche Stray, in uscita il 19 Luglio, in cui un gatto deve risolvere i misteri di un mondo cyberpunk dominato dai robot, e anche As Dusk Falls, con stessa data d’uscita, ideato da ex creatori di Life is Strange che sceglie di raccontare una storia interattiva con uno stile low-poly unito a immagini a scorrimento dei personaggi, scannerizzate a partire da attori reali. Un progetto fuori di testa e che subito si può far apprezzare. Il tutto, ovviamente, con la presenza dei due titoli nei servizi Playstation Plus Extra e Xbox Game Pass. Ovviamente entrambi i giochi fanno parte di una lunga lista di titoli in uscita a Luglio, che trovate al seguente articolo. 

E voi cosa ne pensate di questa estete videoludica? Fatecelo sapere nello spazio riservato ai commenti.

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