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Vince Zampella, l’amministratore delegato di Respawn Entertainment e responsabile creativo generale della serie di Battlefield, ha spiegato cosa non ha funzionato in Battlefield 2042 fornendo poi informazioni sul futuro della serie.
Battlefield 2042: i motivi dell’insuccesso
Durante un’intervista con barrons.com, noto magazine americano, Zampella ha spiegato il motivo dell’insuccesso di quest’ultimo Battlefield 2042:
“ci siamo allontanati un po’ troppo da quello che è sempre stato il franchise di Battlefield. il team di sviluppo ha cercato di concretizzare aspetti che forse erano troppo ambiziosi dedicando meno tempo a far aderire questa nuova visione agli aspetti che hanno reso sempre divertente la serie”
Quindi, ci sono stati aspetti del gioco, tra cui l’aumento del numero di giocatori e la riformulazione delle classi in Specialisti, che non sono stati gestiti nel migliore dei modi da parte degli sviluppatori a causa di come sono stati diretti i lavori, nonostante lui sia convinto che queste novità del brand fossero tutte ottime. Ora, tentando di risollevare le sorti del FPS, sono state aggiunte al lancio la Maestria delle Armi e la promessa di inaugurare la prossima Season con il ritorno al vecchio sistema delle Classi in Battlefield 2042.
Battlefield: il futuro del brand
A causa dei problemi di produzione di Battlefield 2042, Zampella ha rivelato che sta avvenendo una riorganizzazione interna del team. Per il rilancio della serie di FPS è stato assunto, tra i tanti talenti, Marcus Lehto, noto creatore di Myth: The Fallen Lords e della saga di Halo per poter realizzare una buona campagna per un nuovo Battlefield. Ma non si limiterà a questo, infatti, ci aspetterà dei personaggi caratterizzati in maniera approfondita ed un universo narrativo di Battlefield interconnesso.
Di seguito, il trailer:
E a voi, piace quest’ultimo Battlefield o siete d’accordo su questa trasformazione della saga? Ditecelo qua sotto!