Salve a tutti cari FollowHz!
State pronti ad affrontare una Truffalorant!
“Huston abbiamo un problema, sto girando su siti per ottenere un tutorial su come rimontare questo maledettissimo chip dell’astronave e l’unica cosa che trovo sono questi maledettissimi individui che vogliono vendere il loro account per provare Valorant, questa non è una truffa, questa è una Truffalorant.”
Nonostante questo inizio su “Truffalorant” rimanga molto romanzato, noi di 4Gamehz abbiamo reagito in questo modo di fronte all’incredibile quantità di utenti desiderosi di svendere credenziali d’accesso a prezzi incredibili. Un’operazione ormai diffusasi su tutto il mondo del web, entrando nelle grazie di molti rivenditori online.
Peccato che la vendità di un account rimane sotto pesantissime restrizioni, e di conseguenza Riot Games non sarà felice di scoprire l’accaduto. Dunque ci siamo decisi a trovare innumerevoli testimonianze riguardanti l’argomento, per mettervi in guardia in caso vogliate avventurarvi mediante questo escamotage nel progetto Valorant.
LA VITTIMA:
Come ormai sappiamo da tempo, la Riot stava creando un fps in grado di competere e diventare anch’essa un pilastro del mondo competitivo e quindi quando in redazione ci arrivò il presskit di Valorant eravamo davvero entusiasti e allo stesso modo curiosi ci come si evolvesse la cosa. Vedendo il trailer del gameplay in anteprima eravamo sicuri che sarebbe esplosa la “febbre da valorant” (abbiamo scritto numerosi post a riguardo) ma non pensavamo a livelli tali da creare spiacevoli vicende.
IL CASO:
Tutto è cominciato su Twitch casualmente mentre uno dei nostri ragazzi stava cercando di ottenere una key di gioco per poterselo giocare in santa pace. I bersagli di questa geniale mossa di guadagno sono soprattutto su Forum e sulle chat private di Twitch, dove i furbetti in questione operano proponendo i loro servigi in cambio di ampio esborso di denaro, colpendo così community moralmente integre e che agiscono ogni giorno per abbattere videogiocatori che agiscono in quest’ambito. Incuriositi nel voler comprendere lo sviluppo di uno di questi antieroi, siamo entrati in un server discord riguardante l’argomento, dove i risultati sono stati poco rassicuranti e molto proficui per il venditore, evitando in questo modo di entrare completamente in contatto con i responsabili.
Per confermare le nostre osservazioni siamo andati ad ottenere riscontro con siti professionali nella vendita di Key di videogiochi, del calibro di Instant Gaming, CdKeys e G2A. Come ci aspettavamo gli account di Valorant non vengono accettati su questi siti, in quanto la ricerca del nome del gioco ha portato ad un esito negativo
Ciò dimostra la professionalità di aziende di spicco nell’universo della vendita di Key, che mantengono in questo senso la loro integrità riuscendo allo stesso modo a non far crollare gli affari. D’altronde questi portali sono utilizzatissimi soprattutto per i grandi sconti che mettono in atto, mostrandosi dunque come appassionati del mondo videoludico.
GLI IMPUTATI:
Fortunatamente i siti che vendono key di gioco sono scagionati. Ma allora chi altro ha approfittato della vicenda? Tralasciando il fatto che in quello in cui andremo a trattare adesso non sono colpevoli i siti in questione, ma le persone che pensano di fare i furbetti, ecco chi sono gli imputati di accusa.
Dopo aver visto su Twitch e forum, ci è venuta la malsana idea di controllare un po’ in giro tra siti di compravendite nelle quali si sono moltiplicate le offerte per l’ottenimento di questo tanto agognato accesso. I prezzi ruotano su cifre esorbitanti e i loro venditori in ogni caso non sono sempre stinchi di santo, ma ricorrono certe volte all’uso di bot per boostare le recensioni.
Avete mai visto nella sezione recensioni di un utente il ripetersi dello stesso messaggio da parte di utenti molto diversi? In questo caso saprete anche che azioni di questo genere vanno ad identificarsi con l’uso di impressionanti bot, pronti ad aumentare il grado di apprezzamento per i prodotti di quel venditore.
Certo alcuni giudizi risultano essere reali, ma la stragrande maggioranza si riduce a commenti copia-incollati.
Visto che ci interessava capire cosa “vendessero” abbiamo sguinzagliato il nostro segugio che ha mandato diversi messaggi a questi simpatici venditori fino a beccarne uno che chiameremo simpaticamente PIPPA. Questa simpatica PIPPA è stata molto gentile a fornirci ulteriori dettagli su quello che offrono questi simpatici venditori ed ecco la chat veloce con il nostro caro PIPPA.
Ovviamente non abbiamo continuato la transazione e lo abbiamo tranquillamente salutato.
IL CAPO D’ACCUSA:
Ovviamente nessuno è santo e nessuno vuole fare il paladino della legge, vogliamo solo informarvi che non siamo stupidi e sappiamo bene che ci sono compravendite di ogni cosa, ma di stare attenti a fare questo tipo di transazioni perchè possono portare a conseguenze legali e aspettando con calma l’estate per poterlo giocare tranquillamente. ABBIATE RISPETTO di tutti quei streamer che per ore ed ore sono stati li a giocare e che vi hanno dato l’opportunita di droppare una chiave: ci sono meccanismi economici che esulano dal vostro piccolo mondo e che devono essere rispettati, perchè attuando questa tipologia di azioni, fate danno a molteplici settori tra cui la Riot stessa in primis.
Non abbiate fretta di ottenere tutto e subito: è solo un gioco non una battaglia della vita! Primeggiare non significa essere vittoriosi truffando il prossimo o usando degli escamotage.
Spero che abbiate capito il messaggio che 4gamehz vuole mandare a tutti. Ci risulta facire recensire e divertirci ma risulta soddisfacente ed utile (ed il vero motivo per cui facciamo informazione) cercare di bloccare questo tipo di operazioni. Buon Valorant a tutti!
