Salve a tutti, cari Followhz!

Come ben sapete, sabato 6 giugno alle 13 (per l’Italia), si terrà in Giappone l’Indie Live Expo 2020, la grande mostra sulle novità del mondo indie, in cui parteciperà anche tra i tanti Toby Fox, il creatore di DeltaRune e Undertale che gli valse il premio nel 2015 come miglior rpg e GOTY indipendente di quell’anno!

Questa mostra, tra l’altro, sembra un po’ diversa dalle altre: come spiegano anche sul loro sito. Consci dei gravi problemi del mondo, non solo per il covid, vogliono comunque tenere questa conferenza e trasmetterla in ogni singolo social per sentirsi tutti uniti e valorizzare il lavoro di ogni sviluppatore indipendente, per un evento da cui possano ripartire gli indie per essere riconosciuti e valorizzati in tutto il mondo, dimostrando tutto ciò che possono offrire a tutti. Gli organizzatori cercheranno di renderlo più globale possibile assumendo più traduttori possibili, anche se per ora, assicurano che sarà tradotto solo in cinese, inglese e, naturalmente, giapponese.

Indie gamesL’Expo avrà, persino, due sponsor grossi quali Unity e Playstation col contributo di Ign Japan e IdXbox insieme a tanti altri, naturalmente.

Da questa mostra, mi aspetto di vedere, ovviamente, dei giochi che riusciranno far esclamare tutti stupiti “Ma come è un indie? Sembra un tripla A!”, per dimostrare ancora una volta l’importanza dell’indie sulla quale noi di 4Gamehz, ed io da sviluppatore in primis, ci battiamo da sempre.

Dall’indie, nascono idee assolutamente originali che si differenziano dalle aziende poiché sono “meno omologate”, trovando dei giochi non di massa perché sono molto più sensoriali ed emotivi, espressioni artistiche che non sono comuni nei giochi tripla A, a cui associo sempre stupore di effetti speciali con un’avventura incredibile ed esclusiva. L’indie arriva, quindi, a completare questo quadro del mondo artistico videoludico come un pezzo di un puzzle offrendo, tra i tanti generi, anche una calma intensa, non apprezzabile da tutti.

IndieGamesDi questo, ne sono un esempio molti indie games che ho già trattato in questo articolo, ma anch’io come voi sono assetato di giochi freschi e, sono sicuro, che quest’evento riuscirà a stupirci tutti per far conoscere un mondo ingiustamente sottovalutato da tutti, specialmente da noi italiani che per qualche strano motivo associamo l’indie al brutto, quando, in realtà, come per qualsiasi categoria, troviamo lo stesso numero di giochi brutti persino nei tripla A. Ma, soprattutto, sono sicuro che ci saranno anche degli indie italiani a parteciparvi.

Quindi, sarà una bella occasione per riunirci a scoprire la forza di singoli o piccoli team di sviluppo in questo periodo di distacco mondiale e sociale che sicuramente ci offrirà emozioni forti per tutti noi.

E voi, cosa ne pensate di quest’evento? Siete in hype come me?

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