Bentornati cari Followhz,
State pronti per esplorare l’ignoto!!!
Il mondo dei videogiochi è stato recentemente scosso da un frizzante Inside Xbox, che ha posto le basi per una solida comunicazione a tema Next-Gen. Tra apprezzamenti, critiche, pareri e divertimento, questo primo antipasto della Summer Game Fest ha aperto il sipario verso il futuro, riuscendo in questo modo ad emozionare con nuove Ip stupefacenti. Noi di 4Gamehz abbiamo deciso di compiere una copertura a 360°, diversa dal tipico resoconto da sempre svolto sul mondo dell’internet.
Dopo questa introduzione sono sicuro che sarete ancor più invogliati nell’immergervi in questo sguardo verso le nuove generazioni, sfruttando una macchina del tempo ricca di ideologie differenti, sulle quali abbiamo ampiamente discusso durante la nostra diretta sull’Inside Xbox, svolta sul nostro CANALE TWITCH. Un incredibile approfondimento scritto vi aspetta qui di seguito e sono sicuro che sarete pronti per esplorare nuove vette stupefacenti.
L’Inside Xbox è da sempre un evento minore e a dispetto di quello che molti pensano, spesso privo di grandi esclusive e novità. Dunque in un appuntamento come questo osservare così tanti prodotti affascinanti è stata una manna dal cielo, una benedizione però non del tutto apprezzata dai fan. Scopriamo insieme il motivo!!!
LE CRITICHE
Come ormai sappiamo, la parola gameplay può rappresentare un’enorme arma a vantaggio degli sviluppatori o un’autodistruzione della propria line-up comunicativa. Per i grandi appassionati del mondo Xbox l’evento protagonista di questo nostro speciale articolo ha delineato perfettamente le conseguenze di un Hype non contraccambiato. Un pensiero soggetto a pronfondi ragionamenti, che spaziana dalla presenza di ottime nuove Ip alla mancanza di grandi sequel e produzioni.
Parlarne unicamente in questa sede sarebbe davvero riduttivo, dunque mi limiterò a descrivere quelle che sono le critiche mosse dai fan, evolutesi in un bombardamento di dislike nei social riferiti alla conferenza. Coloro che hanno seguito l’evento si sono lamentati di una grande mancanza di scene giocate dal vivo, limitando dunque i trailer in CGI. Oltre ciò il calvario principale è giunto contro la Ubisoft, che decantando un Gameplay ha in realtà presentato un vero e proprio Teaser.
I PARERI DELLA REDAZIONE
Noi di 4Gamehz ci siamo dilettati nel reagire in diretta all’Inside Xbox, e dunque ci siamo fatti un’idea generale riguardo l’evento. Oggi dunque ho raccolto i pareri del nostro direttore e di AkiraGaming, regista della diretta nonché collaboratore attivissimo. Dunque ecco a voi le loro ideologie:
TheDirector: L’evento Inside Xbox testimonia come un appuntamento a cadenza sia davvero di impatto e utile per chi vuole scoprire cosa si cela tra le news di un determinato prodotto a tema videoludico. In 45 minuti sono riusciti a condensare diversi nuovi giochi (tra l’altro di terze parti) a brevi interviste in maniera fluida, veloce ma allo stesso tempo dettagliata. Non sono assolutamente d’accordo con le critiche generali in quanto sembra che tutti si siano scordati che Inside Xbox sia un qualcosa che microsoft fa con regolarità ed esula dagli eventi principali. Che gli altri imparino a fare direct cosi veloci e funzionali, molto più efficaci, evitando di criticare la pochezza di contenuti.
AkiraGaming _85: La paura che coinvolge noi videogiocatori si increntra esclusivamente sulla cancellazione/sparizione dei giochi mostrati. Non è raro un comportamento di questo genere nel mondo videoludico dato il forte scossone subìto a seguito della mancanza di informazioni nei confronti del leggendario Scalebound. Timori che dunque dovrebbero far comprendere alle aziende che la mancanza di coerenza nei confronti delle scelte marketing porta inequivocabilmente a dei veri e propri autogol. Inoltre è assolutamente necessario far comprendere alla fanbase che la presenza di storici collaboratori di videogiochi storici del medium in progetti moderni non ne comporta un assennato copia incolla. Se dunque in The Medium ha collaborato il creatore delle musiche di Silent Hills questo non compota assolutamente il relativo plagio del capolavoro di Toyama.
“L’ISPIRAZIONE” SECONDO BANDAI
Bandai Namco ha uno strano modo per mostrare i loro videogiochi in stile anime, lasciando da parte i punti diversificati dalle altre produzioni del mercato per lasciar spazio ad una forte e precisa ispirazione. Non si parla solo di stili grafici, ma di vere e proprie componenti narrative molto affini a prodotti che hanno già ottenuto grande successo nel mondo videoludico odierno. Una cosa non sempre negativa, ma che potrebbe sfociare in una mancanza di originalità, unita ad idee poco convincenti pronte a far affondare un singolo videogioco.
Esempio lampante risiede in Scarlett Nexus, annunciato durante questo Inside Xbox e chi mi ha fortemente donato sensazioni precedentemente provate osservando Astral Chain, con l’unica differenza che le creature d’affrontare stavolta sono tratte dal mondo comune, come vasi di fiori, scatole e elementi tecnologici che prendono vita per assalire i cittadini di una Tokyo futuristica. Combat System Action con annesso un corpo armato pronto a scendere in combattimento. Tutti elementi già visti, che allontanano dalla Bandai Namco la tanto ricercata ventata di freschezza, lasciando come ultima speranza un’ipotetica conferenza.
CYBERPUNK “SPORCO” CON UNO SCI-FI DEI REIETTI
Una delle caratteristiche principali di questo Inside Xbox è stata la forte presenza di toni cupi e grigi, che se non associati agli horror, fanno riferimento a meravigliosi titoli fantascientifici. Lo sci-fi e il cyberpunk sono due generi appartenenti ad un futuro molto lontano, spesso accomunati dalla sfarzosità e magnificenza di ambientazioni inesplorate dal sapore galattico affascinante. Una delle più gravi mancanze di questa tipologia di videogiochi si incentra su poche opere con protagonisti antieroici, come dei reietti o criminali della società che si muovono in zone remote o ghetti per evitare il braccio della giustizia.
E proprio Chorus e The Ascent soddisfano questa richiesta, mettendo in scena due diverse zone e regioni spaziali, una più urbanizzata e l’altra che denota solitudine e angoscia, entrambe frequentate da sette, gruppi e gang pericolose. Storie diverse e misteriose, nonché due stili di gioco distanti tra loro. Il tutto però con l’unica incredibile affinità di una tematica tanto attesa, incentrata su un Cyberpunk macchiato dall’oscurità, accompagnato da uno Sci-Fi in cui regna il mondo dei Reietti.
ASSASSIN’S CREED VALHALLA: ASCESA DEI “TEASER GAMEPLAY”
Dopo lunghe attese, cinematic trailer emozionanti e tanto altro ancora, l’Inside Xbox doveva rappresentare il massimo momento in cui mostrare un Gameplay di Assassin’s Creed Valhalla. Ubisoft, proponendosi verso un taglio avvenneristico ma per nulla soddisfacente, ha deciso di rivoluzionare l’intero concetto delle scene in-game, costruendo quello che è stato definito come “Teaser Gameplay”.
Tralasciando la durata infima di questo contenuto, all’interno del trailer abbiamo potuto osservare la stupefacente bellezza dello stile grafico, nonché il colossale sviluppo degli assalti e delle razzie, in cui massacri ed uccisioni saranno massimo esponente di uno dei capitoli più violenti dell’intera saga. Tra doppie asce, lame celate e colpi finali abbiamo ottenuto solo un assaggio di quello che ci aspetta nei prossimi mesi.
VECCHIE GLORIE
Tra i comprimari di questo evento hanno rivestito un ruolo essenziale anche vecchie glorie dell’universo videoludico. Infatti Yakuza Like a Dragon può essere definito come un grande ritorno di uno dei più celebri capolavori provenienti dal paese del Sol Levante, che mostra la sua più grande bellezza in versione cross-gen. Non solo ma anche il tanto amato Second Extintions ha mostrato tanta ispirazione al sempre verde Dino Crisis, sfruttando una salsa maggiormente multigiocatore.
DIRT 5: CONFRONTO AUTOMOBILISTICO
Vedere Dirt 5 tra i titoli di punta di questo Inside Xbox ha portato allo stupore di molti amanti dei videgiochi automobilistici. I non-avvezzi alla saga di Codemasters hanno ipotizzato in un prodotto arcade sullo stile di altre simulazioni del genere. La verità però si incentra su una saga molto tecnica e complessa, mai scontata ma sempre pronta a stupire con nuove entusiasmanti feature. Incuriosito dall’annuncio, dunque, ho approfittato della presenza nel Playstation Now (MEGA-THREAD) di Dirt 4 per creare un particolarissimo confronto.
Le prime sensazioni provate correndo sui terreni sterrati del prodotto in questione mi ha stupito e sconcertato, non solo per la mia poca abilità nei giochi di guida, ma sopratutto per l’immensa quantità di dettagli e sponsor dei tracciati. Purtroppo però, sono proprio le piste a rappresentare una debolezza del quarto capitolo di questo brand di successo. La poca varietà di ambientazioni porta alla noia, cosa che sembra essere stata migliorata nell’opera annunciata durante l’Inside Xbox. Non ci resta che attendere, anche se non è stato questo videogioco ad aver trionfato tra le tante produzioni mostrate.
BEST OF THE SHOW: THE MEDIUM
Prima di analizzare questo prodotto introduciamo un concetto molto importante nella nostra Line-up. Il Best of The Show, letteralmente il Meglio dell’Evento, rappresenta un premio che voi appassionati consegnate sul nostro canale Telegram (I SURFISTI DELL’HERTZ) votando il videogioco che vi ha emozionato maggiormente, riuscendo a destare la vostra attenzione e ad aumentare esponenzialmente il vostro Hype.
Il Best of The Show di questo Inside Xbox non poteva che essere il tanto amato The Medium. Un horror dalla forte componente narrativa, che partendo dai concept consolidati con Silent Hills prende inequivocabilmente una propria strada, imponendosi nel genere delle produzioni paranormali.
Controllando una Medium, letteralmente una sensitiva, dovremo esplorare zone di gioco lugubri e terrificanti, viaggiando dalla dimensione dei vivi all’oltretomba in modo da scoprire orribili segreti dimenticati, facendo luce su una trama tutta da scoprire. La presentazione di questo gioco è stata perfetta, senza eguali, con una climax degna degli stessi autori di Blair Witch Project. Il tutto è culminato con un annuncio fenomenale: il collaboratore delle musiche è il famosissimo compositore della colonna sonore di Silent Hills. Un esclusiva tutta da scoprire che stupisce per un mix scoppiettante tra cinematografia e classici componenti del genere.
GREAT HYPE PRIZE: SCORN
Il Great Hype Prize viene rappresentato come un premio per il secondo gioco più votatato nella premiazione del Best of The Show, e che rappresenta un titolo altrettanto importante, molto atteso.
Dunque questo premio non poteva non andare a Scorn, un altro horror dallo stile artistico memorabile e stupefacente, che tra elementi fantascientifici e componenti prese da Alien e Predator permette la creazione di un’atmosfera molto angosciosa, quasi disturbante, ma dalla bellezza straordinaria. Un lungo lavoro che prosegue da anni per un gioco dimenticato, ma finalmente tornato sulle scene videoludiche moderne.
Allora quali sono i vostri pareri su questo Inside Xbox? Fatecelo sapere nella sezione riservata ai commenti!!!